Sitting Woman in a Green Blouse
Passarono alcuni minuti. Ad un tratto, colpito da una certa inquietudine, aprii gli occhi e guardandomi attorno vidi la ragazza accanto a me, spostata dal posto di fronte senza che me ne fossi accorto, che cercava di aprire il finestrino con insistenza. Ma il finestrino pesante faceva resistenza. Quelle guance tutte screpolare diventarono ancora più rosse e ai miei occhi arrivava incessantemente il rumore del naso, con cui continuava a tirare su, insieme al respiro affannato. Certo, provai un po’ di compassione per lei. Si vedeva chiaramente che il treno stava per entrare in un altro tunnel dal fatto che su entrambi i lati le montagne si facevano sempre più vicine ai finestrini, con le loro erbe secche che spiccavano nel tramonto. Tuttavia la ragazza insisteva nel cercare di aprire il finestrino chiuso e non riuscii a capirne la ragione. Mi parve che si trattasse di un suo semplice capriccio. Perciò continuavo ad avere antipatia per lei e guardavo con indifferenza l’ostinazione con cui le sue mani piene di geloni affrontavano l’impedimento, come se stessi pregando che la sua fatica non venisse mai ricompensata.

Crediti
 Ryunosuke Akutagawa
 Rashōmon e altri racconti
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Quotes per Ryunosuke Akutagawa

Vento freddo d'inverno.
Il colore del mare
resta nelle sardine essiccate.