Il sistema economico sovietico significa che:
1) il potere della classe dei capitalisti e dei proprietari terrieri è stato rovesciato e sostituito dal potere della classe operaia e dei contadini operai;
2) gli strumenti e i mezzi di produzione, i terreni, le fabbriche, i mulini, ecc. , sono stati sottratti ai capitalisti e trasferiti alla proprietà della classe operaia e delle masse operaie dei contadini;
3) lo sviluppo della produzione è subordinato non al principio della concorrenza e del profitto capitalistico, ma al principio dell’orientamento pianificato e dell’innalzamento sistematico del livello materiale e culturale dei lavoratori;
4) la ripartizione del reddito nazionale avviene non allo scopo di arricchire le classi sfruttatrici e i loro numerosi parassiti, ma allo scopo di garantire il sistematico miglioramento delle condizioni materiali dei lavoratori e dei contadini e l’espansione della produzione socialista in città e paese;
5) il miglioramento sistematico delle condizioni materiali dei lavoratori e il continuo aumento del loro fabbisogno (potere d’acquisto), fonte costante di espansione della produzione, garantisce ai lavoratori contro crisi di sovrapproduzione, crescita della disoccupazione e povertà;
6) la classe operaia e i contadini operai sono i padroni del paese, che lavorano non a beneficio dei capitalisti, ma a beneficio dei lavoratori.
Questi sono i vantaggi del sistema economico sovietico rispetto al sistema capitalista.
Il Capitale di Karl Marx: Marx analizza le dinamiche del sistema capitalistico, mettendo in luce le contraddizioni e le problematiche inerenti alla produzione e distribuzione del capitale. Il testo fornito riflette i principi marxisti di critica al capitalismo e la promozione di un sistema in cui la classe operaia detiene il potere economico.
Stato e rivoluzione di Vladimir Lenin: Lenin espone le teorie sullo stato proletario e sulla necessità di una rivoluzione per sostituire il capitalismo con il socialismo. Il testo fornito descrive la realizzazione pratica delle idee di Lenin nel contesto dell’Unione Sovietica, evidenziando i cambiamenti nelle strutture di potere e proprietà.
La via sovietica di Palmiro Togliatti: Togliatti, leader del Partito Comunista Italiano, esplora e difende il modello sovietico di sviluppo economico e sociale. Il testo fornito rispecchia le argomentazioni presenti nelle opere di Togliatti riguardo ai benefici del sistema sovietico per la classe lavoratrice e la pianificazione economica centralizzata.
Il neoliberalismo, come forma di mutazione del capitalismo, trasforma il lavoratore in imprenditore. Il neoliberalismo, e non la rivoluzione comunista, elimina la classe operaia sottoposta allo sfruttamento altrui. Oggi ognuno è un lavoratore che sfrutta sé stesso nella propria azienda. Ognuno è padrone e schiavo in una persona. La lotta di classe diventa anche una lotta interiore con sé stessi.
Byung-Chul Han PsicopoliticaChe diventi una classe operaia! Vogliono la pace quelli che fanno l'autorità? Allora che si tolgano leviti e impugnino, come uomini, il becco e la pala, l'aratro e la zappa. Perché finché ci sarà disuguaglianza; finché alcuni lavorano perché altri consumino; finché esisteranno le parole borghesia e 'plebe', non ci sarà pace; ci sarà guerra senza caserma.
Ricardo Flores Magón Frammento del suo discorso pronunciato ai lavoratori del 1912Eppure, tutta la storia dell'industria moderna mostra che il capitale, se non gli vengono posti dei freni, lavora senza scrupoli e senza misericordia per precipitare tutta la classe operaia a questo livello della più profonda degradazione.
Karl MarxLa crisi della classe operaia è il segno della vittoria del capitale, che la coopts e frammenta, spegnendo la sua scintilla rivoluzionaria
Jacques Camatte Il capitale totaleIl conformismo, che è sempre stato di casa nella socialdemocrazia, non riguarda solo la tattica politica, ma anche le idee economiche. Nulla ha corrotto la classe operaia tedesca come la convinzione di nuotare con la corrente. Lo sviluppo tecnico era il filo della corrente con cui credeva di nuotare.
Walter Benjamin
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