Acqua di velluto che sembra ferma e si muove, va oltre senza scorrere, tanto che basterebbe seguirla perché quell’oltre sempre vietato, sempre accennato dai sogni, fosse qui e ora.
Ma importa, ora, quell’oltre? Della contemplazione del limite – di quel necessario perdersi, nascondersi, interrompersi della visione – la vita sembra nutrirsi, come l’uccello delle Upanishad che guarda il frutto senza mangiarlo.
È un sapore improvviso, di intensità quasi straziante: che forse unisce in sé quello dell’ultima, tiepida acqua prenatale, già mischiata alla cruda aria del mondo, e quello stranamente ferale dell’acqua dolce che diviene salata all’estuario.

Articoli ⋮ Elena Caruso ⋮ Linguaggio ⋮ Schiele Art ⊚
Barthes attraverso Il piacere del testo analizza le ragioni che spingono il lettore ad avvicinarsi ad un testo con un atteggiamento cannibalesco, quasi ne volesse divorare il tessuto, l’essenza. Cosa spinge il lettore a leggere fino a farsi del male! Fino⋯

Articoli ⋮ Daniel di Schuler ⋮ Schiele Art ⊚
A bocca aperta. Sara rimasto così, Gustav Klimt, vedendo quei fogli dell’album. Come Perugino quando Raffaello gli avrà mostrato quel che papà gli aveva insegnato. Come chi avrà sentire suonare l’ancor più giovane Mozart. Come tutti quelli cui capita di t⋯

Julio Cortázar ⋮ Schiele Art ⊚
E sì, pare che sia così, pare che te ne sia andata dicendo non so cosa, che andavi a gettarti nella Senna, qualcosa di simile, una di quelle frasi da notte fonda, mescolate a lenzuola e a bocca impastata, quasi sempre nel buio o con qualcosa come mano o p⋯

Emil Cioran ⋮ Schiele Art ⊚
La ragione profonda per cui prediligo il mondo di Dostoevskij è quel miscuglio di distruzione, quella passione della distruzione che sfocia in qualcos’altro. Trovo che Dostoevskij si sia spinto realmente al limite, tutti i suoi personaggi oltrepassano un ⋯

Jorge Luis Borges ⋮ Schiele Art ⊚
Chi ha scorto l’universo, non può pensare a un uomo, alle sue meschine gioie o sventure, anche se quell’uomo è lui. Quell’uomo è stato lui e ora non gli importa più. Non gli importa la sorte di quell’altro, non gli importa la sua azione, poiché egli ora è⋯

Luigi Pirandello ⋮ Schiele Art ⊚
Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando – vivendo – non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già quale mi conosco: quell’uno lì che io stesso in⋯
Aggiungi un commento