Nel suo esame del pensiero di Arthur Schopenhauer, Michel Onfray dedica particolare attenzione all’opera L’arte di essere felici, vedendola come un sorprendente contrappunto al noto pessimismo del filosofo tedesco.
Onfray sottolinea come, nonostante la sua visione fondamentalmente pessimista del mondo, Schopenhauer offra in quest’opera una serie di consigli pratici e sorprendentemente positivi per vivere una vita più felice. Questo apparente paradosso è, secondo Onfray, uno degli aspetti più interessanti e originali del pensiero di Schopenhauer.
L’autore francese evidenzia come Schopenhauer, partendo dalla sua concezione del mondo come dominato da una volontà cieca e insaziabile, sviluppi strategie concrete per navigare questa realtà difficile. Queste strategie includono la moderazione dei desideri, la coltivazione dell’indipendenza interiore, e l’apprezzamento delle piccole gioie della vita.
Onfray vede in questa opera un esempio di ciò che definisce l’epicureismo pratico di Schopenhauer. Nonostante la sua visione cupa della realtà, Schopenhauer propone un approccio alla vita che mira a minimizzare la sofferenza e massimizzare la contentezza. Questo include consigli su come gestire le relazioni sociali, come affrontare le avversità, e come trovare soddisfazione nelle attività intellettuali e estetiche.
Secondo l’analisi di Onfray, l’approccio di Schopenhauer alla felicità è profondamente realistico e pratico. Non promette una felicità illusoria o perfetta, ma offre strumenti per vivere una vita più serena e soddisfacente all’interno dei limiti della condizione umana.
Onfray sottolinea come questa visione della felicità sia in realtà coerente con il pessimismo filosofico di Schopenhauer. Accettando la natura fondamentalmente insoddisfacente della realtà, Schopenhauer apre la strada a una forma di saggezza che permette di navigare il mondo con maggiore equilibrio e consapevolezza.
Onfray presenta L’arte di essere felici di Schopenhauer come un’opera che rivela un aspetto spesso trascurato del filosofo tedesco: la sua capacità di offrire una guida pratica per vivere bene, nonostante (o forse proprio a causa di) la sua visione pessimista del mondo. Questa interpretazione offre una nuova prospettiva su Schopenhauer, mostrandolo non solo come un teorico del pessimismo, ma anche come un maestro dell’arte di vivere in un mondo imperfetto.
Sinossi del libro 'Schopenhauer, Thoreau, Stirner: Le radicalità esistenziali' di Michel Onfray
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L’arte di essere felici di Arthur Schopenhauer
In quest’opera, Schopenhauer fornisce una raccolta di massime e consigli per affrontare le difficoltà della vita con serenità e moderazione. Pur noto per il suo pessimismo, qui il filosofo offre un approccio pratico alla felicità, sottolineando l’importanza di gestire i desideri e coltivare una soddisfazione interiore.
Le consolazioni della filosofia di Alain de Botton
De Botton esplora le idee di diversi filosofi, tra cui Schopenhauer, offrendo una guida per affrontare le sfide quotidiane attraverso la filosofia. Schopenhauer, insieme ad altri pensatori, è presentato come fonte di consolazione per le difficoltà della vita moderna, con una filosofia che invita alla serenità.
Etica per un figlio di Fernando Savater
In questo libro, Savater discute questioni filosofiche e morali in modo accessibile e pratico, trattando temi come la felicità e il vivere bene. L’opera è una riflessione sulla vita quotidiana e sui principi morali, collegandosi alla visione pratica della filosofia di Schopenhauer nel cercare serenità e saggezza.
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