
Era dunque fallace confidare che gli Stati Uniti sarebbero stati in grado di resistere nel lungo periodo alla pressione economica, psicologica e strategica di un’Eurasia unificata; e se, quando The Geography of the Peace fu pubblicata, era già chiaro che gli Stati Uniti avrebbero vinto la guerra in corso, bisognava evitare di ripetere l’errore commesso all’indomani della Prima guerra mondiale, quando a Washington ci si illuse di poter tornare all’isolazionismo. Gli Stati Uniti dovevano abituarsi a concepire sé stessi come il «successore funzionale» Mutuo il termine da C. Gray, The Geopolitics, cit., p. 29. dell’Inghilterra, ma ora nel teatro allargato di Eurasia, ossia come i garanti degli equilibri continentali. A tal fine essi avrebbero fatto bene a cooptare il Seapower britannico ma anche a reclutare dei partner continentali – magari prolungando la cooperazione con Mosca in chiave anti-germanica, ma «a patto che essa stessa non [cercasse] di instaurare un’egemonia sul rimland europeo» Ivi, p. 57.. «Uno Stato russo dagli Urali al Mar del Nord – osservava Spykman – non può essere un gran miglioramento rispetto a uno Stato tedesco dal Mar del Nord agli Urali»: era il presagio della Guerra fredda M.P. Leffler, The American Conception of National Security and the Beginnings of the Cold War, 1945-48, in «American Historical Review», 89 (1984), in particolare p. 356..
Il governo degli Stati Uniti, lo stesso giorno dell'esecuzione di Sacco e Vanzetti, ordina di distruggere tutti i filmati del funerale dei due Anarchici. Il giornalista Anarchico toscano Aldino Felicani, emigrato nel 1914 negli Stati Uniti, conscio dell'importanza dell'evento, oltre ad articoli sul giornale L'Agitazione, incarica alcuni cineoperatori di riprendere in segreto il funerale.
Autori Varitrust (sostantivo maschile) ⋯ Nel gergo politico degli Stati Uniti è una grossa compagnia composta in gran parte di onesti lavoratori, piccoli risparmiatori, vedove con pochi mezzi, orfani affidati alla tutela delle corti, e altri malfattori e nemici pubblici di tal genere.
Ambrose Bierce Il dizionario del diavoloLa vuelta a Julio Cortázar en 80 preguntas ⋯ Attualmente, ogni volta che si menziona Borges, la gente si divide immediatamente in fazioni ben distinte... In America Latina, direi. In altri luoghi è conosciuto come scrittore; mentre in America Latina, negli ultimi anni, oltre al suo lavoro come scrittore, abbiamo conosciuto i punti di vista geopolitici di Borges. Questo ha creato nei confronti di lui un antagonismo evidente da parte di molte persone che non possono accettare certi tipi di dichiarazioni fatte da qualcuno il cui parere ha così tanta risonanza nazionale e internazionale. Tuttavia, Jorge Luis Borges ha scritto alcune delle migliori storie della storia universale della letteratura. Ha anche scritto una Storia Universale dell'Infamia.
Julio Cortázar Intervista di Hugo Guerrero MarthineitzD'un tratto, inaspettatamente (o aspettatamente) era diventato chiaro che la sostanza fondante della vita non dipendeva, per niente, dal sistema politico: sia là [negli Stati Uniti d'America], che qua [in Unione Sovietica] il mondo era comandato dalla stupidità, dalla villania, dalla mancanza di gusto.
Valerij PopovChi tiene l'Heartland rompe il giogo del mare: le élite globali lo temono, perché l'Eurasia è la chiave di un mondo non più loro.
Aleksandr Dugin Geopolitica. Manuale della scienza delle civiltà
- Gli Stati Uniti e le loro guerre
Gli Stati Uniti d'America hanno combattuto oltre un centinaio di conflitti in due secoli e mezzo. Fra guerre mondiali e spedizioni di taglia minima, la neonazione inventata dai ribelli antibritannici ha imbracciato le armi più di ogni altra al mondo. Guerre quasi tutte vittoriose nel primo secolo e mezzo, tutte perse o non vinte dopo…
La geopolitica del mondo multipolare di Paolo R. Picchio
Paolo R. Picchio analizza le interazioni geopolitiche tra Stati Uniti, America Latina ed Eurasia, concentrandosi sulle strategie di balance of power e le dinamiche economiche che influenzano le relazioni internazionali.
Geopolitica e strategie di potere nel Novecento di Giovanni Fasanella
Giovanni Fasanella esplora le politiche estere degli Stati Uniti nel contesto dell’America Latina e la loro strategia di integrazione continentale, considerando le sfide presentate dalle economie estrattive della regione e le relazioni con Eurasia.
Il nuovo scacchiere globale: geografia politica e strategie di potere di Massimo De Leonardis
Massimo De Leonardis analizza come le teorie di geopolitica di Spykman influenzarono la strategia degli Stati Uniti nel periodo post-seconda guerra mondiale, focalizzandosi sulla necessità di stabilire equilibri continentali per contrastare l’egemonia potenziale di Eurasia.
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