Regalare a ogni famiglia dei libri
Bisognerebbe far capire ai politici che la lettura non è né un passatempo né un fenomeno di nicchia. Bisognerebbe far capire che andare a teatro o leggere un libro non è un passatempo: in realtà è anche un passatempo se vogliamo, ma è anche qualche cosa di più, cioè a dire un crescere da uomini, da cittadini, un capire il mondo, un conoscere l’infinita quantità di cose che ignoriamo, cioè un continuo arricchimento. Le nazioni dove più si legge sono le nazioni più civili. Se dovessi aggiungere una mia proposta, consiglierei di regalare a ogni famiglia italiana dei libri.

Crediti
 Andrea Calogero Camilleri
 Pinterest • Alvin Langdon  • 




Quotes per Andrea Calogero Camilleri

Stiamo educando una gioventù all'odio. Stiamo perdendo la misura il peso della parola. Le parole sono pietre. possono trasformarsi in pallottole e bisogna pesare ogni parola che si dice per far cessare questo vento dell'odio. Da quando non vedo più, tutto mi é più chiaro, in questo momento storico è una fortuna esser ciechi. Voglio morire con la speranza che si possa vivere in un mondo di pace. Il futuro è nelle mani dei giovani, non disilludetemi!

In questo momento è una fortuna essere ciechi, non vedere certe facce che seminano odio, che seminano vento e raccoglieranno tempesta. Le parole della Senatrice Segre sono tutte da sottoscrivere. Stiamo perdendo la misura, il peso della parola, le parole sono pietre, possono trasformarsi in pallottole. Bisogna pesare ogni parola che si dice e soprattutto far cessare questo vento dell'odio, che è veramente atroce e lo si sente palpabile intorno a noi.

E stava per raccominzari la gran camurria delle feste!
Che lui propio non sopportava cchiù, non per le feste in sé, ma per lo scassamento di cabasisi dei rituali di auguri, rigali, pranzi, cene, inviti e ricambi d'inviti.
E po' i biglietti d'augurio con la spiranza che l'anno novo potiva essiri migliore di quello appena passato, spiranza vana pirchì ogni anno novo alla fine arrisultava sempre tanticchia peggio di quello che l'aviva preceduto...  Il commissario Montalbano

Bisogna guardare la tv portandosi appresso un paracqua ideale che permetta al nostro cervello di restare asciutto e lucido, di non inzupparsi di tutte le informazioni distorte, contraffatte, alterate, finalizzate che ci vengono propinate.

[…] e in un attimo compresi che le mie inquietudini, le mie malinconie, i miei squilibri, erano dovuti, più che all'età, al presentimento, o meglio, al timore di fare la stessa fine di Carmela, di non riuscire cioè a spezzare l'isolamento cui mi sentivo condannato.