Io so che i nemici maggiori del progresso non sono i despoti, i tiranni, gli oscurantisti. Questi, nel loro assurdo, fanno meglio apparire direi quasi i vantaggi, le bellezze della idea del progresso, e così, in un certo senso, gli servono mirabilmente. I maggiori nemici del progresso sono i falsi liberali, i moderati. Essi che acconsentono alle nostre idee, ma come idee; — essi che amano, come lor piace di dire, la giustizia e la libertà, ma per proclamarle poi in fatto utopie, — che all’ultimo raziocinio, all’ultima pietra che cade nella loro fortezza ci fanno la carità di un ultimo consiglio, e ci sussurrano: I tempi non sono maturi…
I tempi non sono maturi! — Ecco come s’insulta all’umanità, al diritto, alla giustizia. — Ecco la più insulsa delle offese, e la più cretina delle risposte.
Chi farà maturi i tempi? — E chi ne avvertirà del momento quando lo saranno? — E che farete voi anche allora, perché non lo fate adesso? — Voi direte allora: I tempi non sono maturi. Perché voi non volete il progresso, perché voi non volete la libertà, perché voi non volete la giustizia.
Voi dite che i tempi non sono maturi per ritardare ancora il momento della giustizia, perché intanto non vi si tocchi. — Giù la maschera. — I tempi sono sempre maturi per togliere l’ingiustizia quando l’ingiustizia esiste. — Attendete che l’uomo si sia rimesso in piedi per rialzarlo? — Allora sarà venuto il momento di dargli aiuto? — O quando giace? O quando l’aggressore gli sta sopra? O quando vi chiede soccorso?
I tempi sono maturi, quando domina l’ingiustizia, quando trionfa il male, quando la misura è colma, quando la voce dell’umanità oltraggiata si alza terribile, e fa agghiacciare il sangue dei traditori, dei parassiti.
I tempi sono maturi, perché si sente nell’aria un rombo che è come la voce di mille e mille grida di dolore e di rabbia, perché l’eco se ne ripercuote fragorosa dalle catene dei monti d’Irlanda a quelle della Sicilia; perché un grande pensiero avvicina gli operai di tutto il mondo; perché tutti gli schiavi si fanno della partita.
Sì, il polline è maturo e sta per cadere, perciò l’ovario si distende trepidante, invocando il bacio fecondatore. — Prepariamo il terreno che si vuol coltivare.
Bisogna ricuperare la massima parte dell’umanità, che langue senza pensiero, senza dignità, senza vita.
E non sono maturi i tempi per farlo?
I tempi sono maturi!
Proviamo a scuotere tutti insieme basti e catene!
Si udrà un gran fracasso!
Il fracasso divertirà… e si vedran allibire quelli che ce lo voglion tenere il basto, quelli che dicono che i tempi non sono maturi.
• I tempi non sono maturi! •
• tratto da La Plebe, Milano, 26-27 novembre 1875 •
• Pinterest • • •

Articoli ⋮ Autori Vari ⋮ Politica ⊚
Designare la rivoluzione come comunizzazione è dire questa cosa abbastanza banale, che l’abolizione del capitale è l’abolizione di tutte le classi, compreso il proletariato, e non la sua liberazione, il suo ergersi a classe dominante che organizza la soci⋯

Articoli ⋮ Cixous Hélène ⋮ Società ⊚
Héléne Cixous rilegge il saggio di Freud sulla Testa di Medusa per rivendicare il potere dell’écriture feminine, della scrittura femminile. Da terrificante e mostruosa, Medusa si trasforma in una figura sorridente e sovversiva in grado di destabilizzare l⋯

Michail Bakunin ⋮ Politica ⊚
Cari compagni, vi ho detto la volta scorsa che due grandi avvenimenti storici avevano fondato la potenza della borghesia: la rivoluzione religiosa del sedicesimo secolo, conosciuta col nome di Riforma, e la grande Rivoluzione politica del secolo scorso. Ho⋯

Autori Vari ⋮ Politica ⊚
Vent’anni fa, quando è stato pubblicato il nostro libro Impero, i processi economici e culturali della globalizzazione erano al centro della scena: tutti potevano vedere che stava emergendo qualcosa come un nuovo ordine mondiale. Oggi la globalizzazione è⋯

Herbert George Wells ⋮ Politica ⊚
Herbert George Wells: Le sono molto grato per aver accettato di incontrarmi. Recentemente sono stato negli Stati Uniti. Ho avuto una lunga conversazione con il presidente Roosevelt e ho cercato di chiarire quali sono le sue idee principali. Ora sono venut⋯

Articoli ⋮ Delcy Rodríguez ⋮ Politica ⊚
Sua Eccellenza Delcy Rodríguez Gómez, Segretario Generale dell’OSA, Luis Almagro, vice segretario generale non presente, Illustri Rappresentanti permanenti e supplenti, rappresentanti degli Stati osservatori, invitati speciali, signore e signori. Ministro⋯
Aggiungi un commento