Resilienza e integrità nella celebre poesia ‘Sé’Se riuscirai a mantenere la calma quando tutti intorno a te la perdono, e te ne fanno una colpa.
Se riuscirai a avere fiducia in te quando tutti ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio.
Se riuscirai ad aspettare senza stancarti di aspettare, o essendo calunniato, non rispondere con la calunnia, o essendo odiato a non lasciarti prendere dall’odio, senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo da saggio;

Se riuscirai a sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se riuscirai a pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo;
Se riuscirai a confrontarti con Trionfo e Rovina e trattare allo stesso modo questi due impostori.

Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto distorta dai furfanti per ingannare gli sciocchi, o a vedere le cose per cui hai dato la vita, distrutte, e piegarti a ricostruirle con strumenti ormai logori.

Se riuscirai a fare un solo mucchio di tutte le tue fortune e rischiarle in un colpo solo a testa e croce, e perdere, e ricominciare di nuovo dal principio senza mai far parola della tua perdita.

Se riuscirai a costringere cuore, nervi e tendini a servire il tuo traguardo quando sono da tempo sfiniti, e a tenere duro quando in te non resta altro se non la Volontà che dice loro: Tenete duro!

Se riuscirai a parlare alla folla e a conservare la tua virtù, o passeggiare con i Re, senza perdere il senso comune;
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti;
Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.

Se riuscirai a riempire l’inesorabile minuto con un istante del valore di sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!

Crediti
 Joseph Rudyard Kipling
 Rewards and Fairies
 SchieleArt •   • 



Citazioni correlate

  • Lo appetito della roba nascerebbe da animo basso o male composto, se non si desiderassi per altro che per poterla godere; ma essendo corrotto el vivere del mondo come è, chi desidera riputazione è necessitato a desiderare roba; perché con essa rilucono le virtú e sono in prezzo, le quali in uno povero sono poco stimate, e manco cognosciute.
     Christopher Wren    L'architettura aspira all'eternità

  • Ho notato che presso la maggior parte degli uomini il carattere sembra essere più particolarmente adattato ad una delle età della vita, di modo che in tale età essi presentansi sotto la luce più favorevole. Gli uni sono giovanotti amabili, e poi è finito; altri nella loro maturità si mostrano uomini energici ed attivi, ma in tarda età perderanno ogni valore; e altri infine appariscono più vantaggiosamente in vecchiaia, durante la quale sono più cari perché hanno maggior esperienza e maggior calma [...].
     Arthur Schopenhauer  

  • C'è così in Michals un effetto Keaton, non tanto perché Michals si avvicini alla continuità del cinema quanto perché Keaton ha saputo giocare come nessuno con gli effetti di discontinuità corporea, da un piano all'altro come all'interno del piano. È dalla sua capacità di suscitare in questo modo un tempo puramente virtuale fra le sue fasi, un tempo che non tende verso l'illusione né veramente verso la durata ma piuttosto verso l'astrazione logica dei cicli e delle metamorfosi (ciò che Deleuze chiama i cristalli di tempo), che la sequenza tra le la sua forza magica, il suo ritmo così unico e così difficile da circoscrivere.
     Raymond Bellour  

  • Il male che è nel mondo viene quasi sempre dall'ignoranza, e la buona volontà può fare guai quanto la malvagità, se non è illuminata. Gli uomini sono buoni piuttosto che malvagi, e davvero non si tratta di questo; ma essi più o meno ignorano, ed è quello che si chiama virtù o vizio, il vizio più disperato essendo quello dell'ignoranza che crede di saper tutto e che allora si autorizza a uccidere. L'anima dell'assassino è cieca, e non esiste vera bontà né perfetto amore senza tutta la chiaroveggenza possibile.
     Albert Camus    La peste

  • Non si dà nella orazione, qualunque ella sia, tratto veramente sublime, in cui il lavoro non ceda di grandissima lunga alla materia, cioè dove l'altezza e il pregio del pensiero, dell'immagine, e simili, non vinca d'assaissimo la nobiltà, l'eleganza, e il pregio dell'espressione e dello stile. Una sola virtù dell'espressione può e deve, in un luogo ch'abbia ad esser sublime, andar di pari coll'altezza del concetto, e questa sì è la semplicità, o vogliamo dir la naturalezza e l'apparenza della sprezzatura.
     Giacomo Leopardi    Zibaldone

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