Riflessioni sulla morte e l'invecchiamentoNo, non ho paura di morire. La morte è una cosa naturale e averne paura è da fessi. Io, la prima cosa che ho fatto quando ho guadagnato nu poco di soldi, è stato comprarmi una cappella a Napoli: per andarci ad abitare da morto. C’è già la tomba e sopra c’è incisa già la data di nascita e il nome. Il giorno della morte è in bianco.
No, non mi importa morire. Mi importa, ecco, invecchiare. Quello proprio mi disturba, mi secca. Sapesse che dramma sentirsi giovani e poi guardarsi allo specchio, vedersi un volto pieno di rughe, una testa di capelli grigi… Gesù! Che schifezza! Cosa dice? Maturità? No, no, bella mia: lei non mi incanta coi discorsi sulla maturità. Io vorrei essere immaturo e aver 18 anni. Che dice? Povertà? No, no: io me ne infischio della povertà. Io vorrei essere povero e aver 16 anni. Macché 16! Quindici. Tredici. Nove!

Crediti
 Antonio de Curtis
 SchieleArt •   • 




Quotes per Antonio de Curtis

Vi sono momenti minuscoli di felicità e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza.  Intervistato da Oriana Fallaci nel 1963

Più ho voglia di piangere e più gli uomini si divertono, ma non importa, io li perdono, un po' perché essi non sanno, un po' per amor Tuo e un po' perché hanno pagato il biglietto. Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura. C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla. Manda, se puoi, qualcuno su questo mondo, capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.

Io so a memoria la miseria, e la miseria è il copione della vera comicità. Non si può far ridere se non si conoscono bene il dolore, la fame, il freddo, l'amore senza speranza, la disperazione della solitudine di certe squallide camerette ammobiliate, alla fine di una recita in un teatrucolo di provincia; e la vergogna dei pantaloni sfondati, il desiderio di un caffelatte, la prepotenza esosa degli impresari, la cattiveria del pubblico senza educazione. Insomma, non si può essere un vero attore comico senza aver fatto la guerra con la vita.


Parole chiavi per Riflessioni sulla morte e l’invecchiamento

  • Egon Schiele
    La bellezza di maturare

    Riflessione sulla bellezza di crescere: la vita come accumulo di sapere ed esperienza, con il rimpianto di perderla alla morte, nonostante la saggezza acquisita.

  • Kafka a Kierling
    Ultimi giorni di Kafka

    Ultimi giorni di Kafka a Kierling: tubercolosi, sofferenza e desiderio di morte nel sanatorio, con Dora Dymant al suo fianco.

  • Danza sul filo
    Morte del funambolo

    Riflessione sul filo del funambolo: amore, morte e precisione si fondono per domare l’oggetto e danzare oltre la paura.

  • Egon Schiele - Paesaggio con Corvi
    Un presagio espressionista tra terra e cielo

    Analisi di *Paesaggio con Corvi* di Egon Schiele, un'opera che esplora la ciclicità della vita, il legame uomo-natura e la transitorietà dell'esistenza attraverso uno stile espressionista.

  • Egon Schiele - Madre morta I
    Un grido silenzioso tra vita e morte

    Madre morta I di Schiele: un olio del 1910 esprime vita e morte con intensa emozione.

Riferimenti