Egon SchieleUscendo presto il mattino, Roger e io abbiamo apprezzato l’odore pungente, distinto, del fumo di legna proveniente dal camino del cottage. Sulla spiaggia abbiamo assaporato il profumo della bassa marea, quella meravigliosa evocazione di tanti odori diversi, del mondo delle alghe, dei pesci e delle creature dalla forma e dalle abitudini bizzarre, delle maree che si alzano e si abbassano seguendo un ritmo prestabilito, dei cumuli di fango e delle incrostazioni di sale che si seccano sulle rocce.
Spero tanto che in futuro anche Roger, come me, sperimenti l’ondata di ricordi gioiosi risvegliata dal primo respiro di quel profumo, che entra nelle narici quando si ritorna al mare dopo una lunga assenza. Perché il senso dell’olfatto, più di ogni altro, ha il potere di richiamare alla mente i ricordi ed è un peccato che lo si usi così poco.

L’udito può essere fonte di un piacere ancora più raffinato ma va appositamente coltivato. C’è chi mi ha raccontato di non avere mai udito il canto del tordo dei boschi sebbene io sappia per certo che il fraseggio di questo uccello, simile al rintocco di una campanella, risuoni nel suo giardino ogni primavera. Sono convinta che, con suggerimenti ed esempi, i bambini possano essere aiutati a sentire le molte voci che li circondano. Prendetevi il tempo di ascoltare e parlare delle voci della terra e del loro significato: la voce maestosa del tuono, dei venti, il suono delle onde o dei corsi d’acqua.
E le voci delle creature viventi: nessun bambino dovrebbe crescere senza avere ascoltato il coro degli uccelli all’alba in primavera. Mai dimenticherà l’esperienza di puntare la sveglia presto al mattino e uscire nell’oscurità prima dell’alba.

Note
Crediti
 Rachel Louise Carson
 Brevi lezioni di meraviglia
  Traduzione di Miriam Falconetti
  Elogio della natura per genitori e figli
 SchieleArt •   • 



Citazioni correlate

  • C'è una gioia nei boschi inesplorati, / C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria, / C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, / e c'è musica nel suo boato. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più.
     George Byron  

  • Non si vuole formare uomini liberi, ma sudditi obbedienti. [...] L'educazione deve essere personale, e quella che si riceve dallo stato non è mai personale, ma sempre diretta a trasformare ognuno in un ingranaggio della macchina statale. [...] Non si coltiva l'individuo perché sviluppi la propria essenza, ma perché soddisfi le esigenze dello stato.
     Max Stirner    Il falso principio della nostra educazione

  • Quel suono sembrava averlo stranamente rinfrancato. Egli era un fantasma isolato, che proclamava una verità che nessuno avrebbe mai udito, ma finché avesse continuato a proclamarla, in qualche misterioso modo l'umana catena non si sarebbe spezzata. Non era facendosi udire che si salvaguardava il retaggio degli uomini, ma conservando la propria integrità mentale.
     George Orwell  

  • Il viaggiatore si rammarica che una riga di parole non sia una catena d'immagini, di luci, di suoni, che fra di esse non circoli il vento, che su di esse non piova e che per esempio sia impossibile attendersi che nasca un fiore dentro la o della parola fiore. Il che viene a proposito sia di Arões che di qualunque altro luogo, ma visto che il paesaggio è così bello, visto che la chiesa madre è di stile romanico, il viaggiatore ha avuto questo sfogo. Ha appena sentito l'odore delle foglie bagnate, ma non sa dove sia la parola che dovrebbe esprimere quest'odore, questa foglia e quest'acqua. Un'unica parola per dire tutto, visto che molte non ci riescono.
     José Saramago  

  • La montagna come amica ⋯ Perché salire? La risposta più incisiva a questa domanda è stata data dall'inglese George Mallory, a cui fu chiesto perché volesse scalare l'Everest: Perché è lì! [...] Si arrampica per sfuggire alla vita orizzontale, alle pianure piatte, perché altri hanno arrampicato prima di noi, per imitazione e passione condivisa. [...] Cosa impariamo di nuovo in alta montagna? La sua vulnerabilità e la sua forza. Se amo la montagna è perché solo lei, più del mare o della campagna, mi dà la sensazione di avere un corpo.
     Pascal Bruckner    Piccolo trattato di elevazione

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