Il Ritratto del Dr. Oskar Reichel è un’opera di Egon Schiele realizzata nel 1910 con olio su tela. L’opera è stata inizialmente acquisita da Hermann Eissler, un collezionista d’arte di Vienna, che l’ha acquistata dal pittore per la somma irrisoria di 40 corone. Successivamente è entrata a far parte della collezione del Dr. Oskar Reichel, un medico e noto collezionista d’arte che, presentato a Schiele da Arthur Roessler, è diventato uno dei suoi più importanti mecenati fino al 1913.
Il dipinto, che misura 100 x 100,2 cm, ritrae il Dr. Oskar Reichel seduto su una sedia, vestito con un abito scuro e una camicia bianca. Schiele ha ritratto il soggetto di tre quarti, con la testa leggermente inclinata verso sinistra e le mani giunte in grembo. Lo sfondo del dipinto è piatto e di colore blu scuro, che mette in risalto la figura del Dr. Oskar Reichel.
Il ritratto è caratterizzato dalla forte espressività del volto del soggetto, che viene resa in modo particolarmente intenso dall’uso di linee incisive e di un forte contrasto di luci e ombre. Schiele ha inoltre accentuato le caratteristiche fisiche del soggetto, come il naso pronunciato e gli occhi profondi, conferendo all’opera un forte impatto emotivo.
Il dipinto è stato esposto per la prima volta nel 1911 alla mostra personale di Schiele presso il Salon Miethke di Vienna. Successivamente è stato esposto in altre mostre, tra cui quella del 1930 presso la Neue Galerie di Vienna. Oggi, l’opera fa parte di una collezione privata in Austria.
In generale, il Ritratto del Dr. Oskar Reichel è considerato uno dei capolavori di Schiele, in cui l’artista ha saputo cogliere in modo straordinario la personalità del soggetto, creando un’opera di grande intensità emotiva e di forte impatto visivo.
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