La forza rivoluzionaria
Due donne anziane sedevano, sferruzzando, in quella parte della veranda che una parete di rampicanti proteggeva dal sole: un viluppo di gambi e viticci fitti di fiori, contro il quale l’ardente pomeriggio pulsava come una marea di luce, in cui grappoli color arancio erano la schiuma della risacca. Al di qua della barriera colorata vi era un recesso ombroso con rozzi muri d’argilla (le pareti esterne della casa), su due lati, mentre il terzo consisteva in una panca carica di taniche di benzina verniciate, dalle quali spuntavano gerani bianchi e rosa. Attraverso il fogliame, il sole spandeva a profusione il suo oro sull’ammattonato rosso, sulle due signore, venute qui subito dopo il pranzo per rimanervi fino al tramonto a ciarlare senza sosta, con lingue irrefrenabili. Una era Mrs Quest, l’altra Mrs Van Rensberg. Martha Quest, una ragazzina sui quindici anni, sedeva sui gradini, in pieno sole, goffamente piegata nel tentativo di proteggere con la propria ombra il libro dall’implacabile riflesso.

Crediti
 Doris Lessing
 Martha Quest
 SchieleArt •   •