Scambio tra il preindividuale e l'individuato
Affinché sia possibile la relazione tra essere e essere, è necessaria una individuazione che comprenda gli esseri tra cui vi è relazione: ciò richiede che negli esseri individuati vi sia una certa carica di indeterminato, cioè di realtà preindividuale che è passata attraverso l’operazione di individuazione senza essere effettivamente individuata. […] La funzione di adattamento, rilevata da Darwin, esiste senz’altro, ma non esaurisce l’intera realtà dell’emozione. […] emozionandosi, l’essere si disadatta non meno di quanto si adatti […] [perché l’emozione] manifesta la persistenza del preindividuale nell’essere individuato; è il potenziale reale che, in seno all’indeterminato naturale, suscita nel soggetto la relazione interna al collettivo che si costituisce […]. In quanto scambio tra il preindividuale e l’individuato, essa prefigura la scoperta del collettivo. Mette in questione l’essere in quanto individuale, perché può suscitare una individuazione del collettivo che comprenderà e vincolerà l’essere individuato. […] l’emozione non è disorganizzazione del soggetto, ma innesco di una nuova strutturazione che potrà stabilizzarsi solo nel collettivo.

Crediti
 Gilbert Simondon
 Illusioni
 SchieleArt •   • 




Quotes casuali

Felice colui che può con ali vigorose
slanciarsi verso campi luminosi e sereni,
colui i cui pensieri, simili alle allodole,
liberi si slanciano verso i cieli al mattino,
chi plana sulla vita e comprende senza sforzo
il linguaggio dei fiori e delle cose mute.
Charles Baudelaire
Infine si ama il proprio desiderio e non la cosa desiderata.Friedrich Nietzsche
Noi non vediamo le cose come sono.
Noi vediamo le cose come siamo.
Anais Nin