Se avesse cercato in sé stesso...
Per quel che riguarda personalmente Kees Popinga, si deve convenire che alle otto c’era ancora tempo, perché a ogni buon conto il suo destino era segnato. Ma tempo per che cosa? E poteva lui agire diversamente da come avrebbe poi agito, persuaso com’era che i suoi gesti non fossero più importanti di quelli di mille altri giorni del suo passato?
Avrebbe scrollato le spalle se gli avessero detto che la sua vita sarebbe cambiata di punto in bianco, e che quella fotografia sulla credenza, che lo ritraeva in piedi tra i familiari, una mano distrattamente poggiata sulla spalliera di una sedia, sarebbe stata riprodotta da tutti i giornali d’Europa.
Se, insomma, avesse cercato in sé stesso, in tutta coscienza, qualcosa che lo predisponesse a un burrascoso avvenire, sicuramente non avrebbe pensato a quella certa emozione furtiva, quasi vergognosa, che lo turbava vedendo passare un treno, un treno della notte soprattutto, dalle tendine calate sul mistero dei viaggiatori.

Crediti
 Georges Simenon
 L'uomo che guardava passare i treni
 SchieleArt •   • 




Quotes per Georges Simenon

È incredibile quanto può sembrare lungo un treno quando lo si perde; i vagoni non finiscono mai di sfilare lungo la banchina.

Io appartengo alla ‘piccola gente’. Preferisco incontrare persone semplici in un bistrot, le osservo, parlo con loro bevendo un bicchiere in compagnia; piuttosto che frequentare i salotti mondani o i cocktail letterari. Detesto i libri con le frasi eleganti fini a sé stesse, lo stile curato e le finezze linguistiche. Mi piace invece una lingua semplice, diretta, asciutta, non le parole ricercate e i gerghi specialistici.