Io stesso non posso essere sicuro di seguire una regola se non c’è una situazione in cui posso esporre il mio comportamento alla critica di un altro e raggiungere un consenso con quell’altro. Ma una tale capacità di critica da parte dell’altro presuppone che l’altro possieda la stessa competenza di governo che ho io. Ebbene, in cosa consiste l’intersoggettività della validità della regola? B può effettuare la necessaria verifica del comportamento regolato da A di A solo se, se necessario, uno può dimostrare all’altro che ha commesso un errore, cioè se, se necessario, può mettersi d’accordo con l’altro sull’uso corretto della regola. B può, ad esempio, assumere il ruolo di A e mostrargli cosa ha fatto di sbagliato. In questo caso A assume il ruolo del critico che, se necessario, giustifica a sua volta il suo comportamento originario mostrando che B sta facendo una falsa applicazione della regola. Senza questa possibilità di critica reciproca e di mutua istruzione che conduca ad un accordo, cioè senza la possibilità di comprendere la regola secondo la quale entrambi i soggetti guidano il loro comportamento quando la seguono, non potremmo affatto parlare della stessa regola; Senza la possibilità di seguire intersoggettivamente le regole, un soggetto solitario non potrebbe nemmeno avere il concetto di regola.
Con l’analisi del concetto di seguire una regola, Wittgenstein dimostra che la comprensione di significati identici presuppone concettualmente la capacità di partecipare ad una pratica pubblica con almeno un altro soggetto, per cui tutti i partecipanti devono essere capaci di entrambi un comportamento governato da regole e giudicando criticamente quel comportamento.
Wittgenstein dimostra che il concetto di seguire una regola implica necessariamente una dimensione sociale. La validità di una regola non può essere stabilita senza la possibilità di confronto con altri soggetti in una pratica comune, dove il comportamento di ciascun partecipante è soggetto a valutazione critica. Senza questa interazione, non si potrebbe parlare di seguire una regola in senso stretto.
Ricerche filosofiche, Ludwig Wittgenstein
Un’opera cardine della filosofia del linguaggio, dove Wittgenstein esplora il concetto di regola e la sua applicazione nel contesto sociale. L’autore dimostra come la comprensione dei significati e delle regole sia radicata in pratiche condivise.
Il concetto di regola, Saul A. Kripke
Kripke offre una lettura critica delle idee di Wittgenstein, approfondendo il concetto di regola e interpretandolo attraverso l’idea di scetticismo filosofico. Un testo fondamentale per chi vuole comprendere le implicazioni epistemologiche delle teorie wittgensteiniane.
La comunità e l’individuo, John Searle
Searle esplora il rapporto tra il linguaggio, le regole e la società, analizzando il ruolo dell’intersoggettività nella creazione e nella comprensione delle regole. Un testo che amplia la riflessione sulle teorie di Wittgenstein.
Ancora nessun commento