Sentimento di isolamento
Certamente la concorrenza non era del tutto mancata nella società medioevale, ma il sistema economico feudale si fondava sul principio della collaborazione ed era governato – o imprigionato – da norme che frenavano la concorrenza. Con l’ascesa del capitalismo questi principi medioevali cedettero sempre più al principio dell’iniziativa individuale. Ogni individuo doveva tentare la sorte: doveva nuotare o andare a fondo. Gli altri non erano alleati a lui in una comune iniziativa, e perciò diventavano concorrenti, e spesso gli si poneva la scelta di distruggerli o di esserne distrutto.
Il sentimento di isolamento e di impotenza nell’uomo moderno viene ancor più acuito dal carattere che hanno assunto tutti i suoi rapporti umani. Il concreto rapporto di un individuo con un altro ha perduto il suo carattere diretto e umano, e ha acquistato un carattere di manipolazione e strumentalità. Le leggi del mercato dominano tutti i rapporti sociali e personali.

Crediti
 Erich Fromm
 Fuga dalla libertà
 SchieleArt •   • 




Quotes per Erich Fromm

Si dovrebbe imparare a concentrarsi in ciò che si fa, ad ascoltare la musica, a leggere un libro, a conversare con una persona, a guardare un panorama. L'attività, in quel preciso momento, dev'essere la sola cosa che conti, alla quale darsi completamente. Se ci si concentra, importa poco ciò che si fa; le cose importanti, così come quelle poco importanti, assumono una nuova dimensione, perché hanno la nostra completa attenzione.  L'arte di amare

Alle razionalizzazioni manca in definitiva questo tratto dello scoprire e del rivelare; esse si limitano a confermare il pregiudizio emotivo esistente nell'individuo. La razionalizzazione non è uno strumento per penetrare la realtà ma un tentativo a posteriori di armonizzare i propri desideri con la realtà esistente.

Per cattive compagnie non mi riferisco solo a gente cattiva, viziosa o distruttiva; di quelle si dovrebbe evitare la compagnia perché la loro influenza è velenosa e deprimente. Mi riferisco soprattutto alla compagnia di persone amorfe, di gente la cui anima è morta, sebbene il corpo sia vivo; di gente i cui pensieri e la cui conversazione sono banali; che chiacchiera anziché parlare, e che esprime opinioni a cliché invece di pensare.  L'arte di amare

Si è coscientemente timorosi di non essere amati, il vero, sebbene inconscio timore, è quello di amare.

Chissà se un felice momento d'amore o la gioia di respirare o camminare in un chiaro mattino e odorare l'aria fresca, non valga tutta la sofferenza e lo sforzo che la vita implica.