Egon Schiele - Poem *Wet Evening*UNA SERA UMIDA
Volevo ascoltare
il respiro fresco della sera,
gli alberi neri del tempo, dico
agli alberi neri del tempo, poi
alle zanzare, lamentanti,
ai passi pesanti dei contadini,
alle campane, eco lontana.
Volevo sentire gli alberi regatta,
vedere le piste alberate della corsa,
e le zanzare, cantare come fili nel
vento-inverno-terra – ma l’uomo grande
spezzò la musica nelle loro corde. –
La città eretta era fredda
nell’acqua davanti a me.
Egon Schiele 1910.
VG, 2021

Questo intenso poema intitolato Sera umida è stato scritto da Egon Schiele nel 1910 e rappresenta un’espressione autentica del suo stile espressionista. Il poema è realizzato con matita indelebile su carta e misura 30×19 cm. In basso al centro, Schiele ha firmato e datato l’opera con il suo nome.
Il poema è caratterizzato da un’atmosfera intensamente emotiva e descrittiva. Schiele desidera immergersi nell’esperienza della serata umida, entrando in contatto con la natura circostante e le sue peculiarità. Desidera ascoltare il respiro fresco della sera, percepire la presenza degli alberi nel paesaggio e ascoltare i suoni della campagna, come i lamenti delle zanzare e i passi pesanti dei contadini. La sua sensibilità si estende anche alle campane che echeggiano da lontano.
Nel poema, Schiele descrive il desiderio di immergersi nella natura, di percepire la bellezza e l’energia della vita che si manifestano attraverso elementi come gli alberi, le zanzare e le campane. Tuttavia, viene interrotto da un uomo grande che spezza la musica nelle corde, indicando una forza oscura o una realtà opprimente che intralcia la sua connessione con la natura e la sua espressione artistica.
Attraverso le parole di Schiele, possiamo sentire il suono dei passi pesanti dei contadini e l’eco lontana delle campane. Il poeta desidera immergersi nella bellezza della natura, desidera ascoltare il suono degli alberi che sembrano partecipare a una regata e vedere le piste alberate della corsa. Le zanzare, cantando come fili nel vento, aggiungono un’atmosfera vibrante al paesaggio poetico.
Tuttavia, il poema prende una svolta inaspettata quando il grande uomo scuro interrompe la musica nelle corde. Questo evento segna un’ombra nell’armonia e nell’esperienza poetica. È possibile interpretare questa figura come un’immagine simbolica di una forza oppressiva o di un ostacolo che impedisce a Schiele di realizzare pienamente la sua connessione con la natura e la sua espressione artistica.
La dimensione visiva e sensoriale del poema è evidente nelle descrizioni degli alberi, delle piste alberate della corsa e delle zanzare che cantano come fili nel vento dell’inverno. Queste immagini evocative riflettono l’abilità di Schiele nel trasmettere emozioni e creare immagini vivide con le sue parole.
Il poema Sera umida è conservato presso il Leopold Museum di Vienna con il numero di inventario 4493. È stato contribuito alla Leopold Museum-Privatstiftung nel 1994, testimoniando il suo valore come opera d’arte letteraria all’interno del patrimonio di Schiele.
Il poema è stato menzionato in diverse opere di riferimento, tra cui Schiele – Brus – Palme. Absturzträume curato da Roman Grabner e Hans-Peter Wipplinger, pubblicato nel 2018, e Egon Schiele. Melancholie und Provokation curato da Elisabeth/Diethard Leopold, pubblicato nel 2011. Queste opere testimoniano l’importanza del poema come parte integrante del corpo di lavoro di Schiele e come fonte di ispirazione per la comprensione della sua arte.

Crediti
 Joe Conta
 Disegni di Schiele
 SchieleArt •  Poem Wet Evening • 



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