Si trasformò in fiume per amore
Alfeo era quel giovane dai capelli corti e dal dorso nervoso che un giorno si trasformò in fiume per amore. Era un cacciatore che un giorno decise di farsi natura. Fu l’unico amante che, al divenire acqua dell’amata, accettò di essere acqua lui stesso, senza lasciarsi arginare dai contorni di una identità. Così raggiunse una unione quale nessun uomo e nessuna donna avevano conosciuto, l’unione di due acque dolci che presto si gettano insieme nel mare. Alfeo e Aretusa: acqua con acqua, la sorgente che sgorga dalla terra, la corrente che risale dalle profondità marine, l’incontro di due linfe che hanno viaggiato a lungo, il massimo avvicinamento erotico, perennità felice, assenza di bastioni verso il mondo, parole gorgoglianti.

Crediti
 Roberto Calasso
 SchieleArt •   •