A volte non hai il tempo di accorgertene, le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti. Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno.

Anonimo ⋮ Schiele Art ⊚
Umano, vedo che stai piangendo perché è arrivato il mio momento. Non piangere, per favore, ti voglio spiegare alcune cose. Tu sei triste perché me ne sono andato, ma io invece sono felice perché ti ho conosciuto. Quanti come me ogni giorno muoiono senza a⋯

Plinio Apuleyo Mendoza ⋮ Schiele Art ⊚
Cent’anni di solitudine è il primo romanzo che cercai di scrivere, a 17 anni, e con il titolo di “La casa”, e che abbandonai poco tempo dopo perché mi stava troppo grande. Da allora non smisi di pensarci, di cercare di vederlo mentalmente, di cercare il m⋯

Charles Dickens ⋮ Schiele Art ⊚
– Allora, Herbert, – rispondevo – parliamo con serietà dei nostri affari. Ricavavamo sempre una profonda soddisfazione dal darci appuntamento a questo scopo. Io pensavo sempre che era quello ciò che significava occuparsi d’affari, che era quello il modo d⋯

Philip Roth ⋮ Schiele Art ⊚
Puoi fare promesse, raccontare le ultime novità, chiedere la loro comprensione, il loro perdono, il loro amore; o puoi scegliere l’altro approccio, quello attivo, puoi strappare le erbacce, distribuire meglio la ghiaia, toccare con le dita le lettere inci⋯

Articoli ⋮ Daniel di Schuler ⋮ Schiele Art ⊚
A bocca aperta. Sara rimasto così, Gustav Klimt, vedendo quei fogli dell’album. Come Perugino quando Raffaello gli avrà mostrato quel che papà gli aveva insegnato. Come chi avrà sentire suonare l’ancor più giovane Mozart. Come tutti quelli cui capita di t⋯

Jerome David Salinger ⋮ Racconti ⋮ Schiele Art ⊚
– Sì. Solo non capisco perché non ne parli a Lew, una volta o l’altra. – Perché? Perché non è abbastanza intelligente, ecco perché, – disse Eloise. – E poi, stammi a sentire bene, carrierista. Se mai ti capitasse di risposarti, a tuo marito non devi dire ⋯
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