Signoria e servitù
Una delle figure più note della fenomenologia dello spirito riguarda il rapporto signoria e servitù: il signore è colui che, pur di affermare la propria indipendenza, è disposto a sacrificare la propria vita; a differenza del servo. Questo atto di codardia, che tuttavia non sento di dover giudicare perché chiunque può aver paura di morire, consente al servo di diventare una cosa che il padrone può utilizzare per ottenere lavoro e servizi. Ben presto, però il rapporto si rovescia: il Signore, inizialmente indipendente, si trova a dipendere dal lavoro del servo; mentre quest’ultimo produce tutto ciò di cui necessita con il suo lavoro ed è, per tale motivo, autonomo. Il processo attraverso cui il sevo giunge a comprendere di essere libero non è semplice; anzi, talvolta è duro e tortuoso, fatto di fatica, duro lavoro e ingiurie. Eppure, senza tutto questo, il servo non sarebbe mai arrivato a concepirsi come indipendente.

Crediti
 Anonimo
 SchieleArt •   • 




Quotes per Anonimo

La vita è quel breve periodo di tempo in cui si è vivi; puoi aggiungere altre considerazioni ma ricorda che aggiungi solo metafisica.

Mi sono svegliato
Perso in quel posto dove non si può arrivare
E ho osservato
Quello che è e non c'è.
Mi sono svegliato
Perso.
Senza sapere cosa fare e dove andare.
Senza pioggia né sole né aria né terra.

Mi sono svegliato
E ho pronunciato quel verso che non si può pronunciare.
E mi sono ricordato di quelle cose che non si possono ricordare.
E ho visto l'oscurità.

Ho visto quello che non si può osservare
Ho visto la fine. E il principio. E il presente e il passato
L'ho visto tutto
Ho visto l'Aleph

Io sono con te in ogni istante che ci vuole dividere ma non ci riesce.

Alla fine solo tre cose contano: quanto hai amato, come gentilmente hai vissuto e con quanta grazia hai lasciato andare cose non destinate a te.

La falsità di alcune persone si sente anche quando stanno zitte.