Sopportare i lati peggiori
Di Luigi resterà tutto per il semplice fatto che Luigi è un vero musicista e un vero poeta; era colto, nel vero senso della parola, ed aveva una sensibilità squisita, come tutti gli uomini veramente buoni. Considerate, per favore, che fu lui, soltanto lui, il primo cantautore italiano: cominciò a scrivere, Luigi, quando imperavano Luciano Tajoli e Achille Togliani, ancor prima di Paoli. Perché è diventato famoso soltanto dopo la morte? Perché fu soltanto in quel tragico Festival, nell’ultima serata della sua vita, che entrò in tutte le case e si fece ascoltare da tutti. Ci andò di malavoglia, sapete. Ma era un uomo, e aveva piena coscienza del suo mestiere, mi disse prima di partire e bisogna che mi adatti a sopportare i lati peggiori. Fu un vero e proprio sacrificio, entrare nella bolgia di Sanremo, sapeva benissimo di non essere uno show-man, ma si rendeva conto che non aveva il diritto di deludere la sua casa discografica e i suoi ammiratori. Partì controvoglia, ripeto, ma partì. Nessuno di noi avrebbe potuto avere un sia pur lontanissimo sospetto della sua incredibile fine. Cose simili, purtroppo, accadono sempre alla persona sbagliata…

Crediti
 Fabrizio De Andre'
 SchieleArt •   • 




Quotes per Fabrizio de André

Se posso permettermi il lusso del termine, da un punto di vista ideologico sono sicuramente anarchico. Sono uno che pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio.

Quando siamo arrivati a Sanremo, l'altro ieri, non c'era alcuno che confortasse quel povero fratello. Non un cantante ha mandato un fiore.

Ebbi ben presto abbastanza chiaro che il mio lavoro doveva camminare su due binari: l'ansia per una giustizia sociale che ancora non esiste e l'illusione di poter partecipare, in qualche modo, a un cambiamento del mondo. La seconda si è sbriciolata ben presto, la prima rimane.

Morire per delle idee va bene, ma di morte lenta.

Gli artisti sono gli anticorpi che la società ha contro il potere. L'artista non deve integrarsi.