Sono ormai quasi cinque anni che vivo in permanenza sotto sorveglianza, oppure in mezzo alla folla, e non sono stato solo neppure per un’ora. Stare un po’ da soli è un’esigenza perfettamente normale, come bere e mangiare, altrimenti in questa comunanza forzata si finisce per diventare misantropi. La continua frequentazione degli altri diventa un veleno e un contagio, ed è proprio di questo insopportabile tormento che io ho sofferto più di qualsiasi altra cosa in questi quattro anni…la sofferenza più intollerabile la si prova quando si diventa ingiusti, malvagi, disgustosi, e ci si rende conto di tutto ciò, e ci si rimprovera anzi per questo, eppure non si trova la forza per vincersi.
Sottosuolo
Crediti
Ancora nessun commento