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Specchio

Argenteo ed infallibile. Da preconcetti immune.
Ingoi sull’istante qualunque cosa veda
così com’è, senza amore o avversione.
Crudele no, soltanto veritiero,
l’occhio di un piccolo dio, quadrangolare.
Guardando la parete, medito lunghe ore.
È una parete cosa, a piccole macchie. Da tanto
la osservo, che fa parte del mio cuore.
Ma c’è e non c’è. Son sempre a separarci
Il buio e i volti. Adesso sono un lago.

Una donna si china, cercando nel mio grembo.
Il suo io più profondo, poi si volge
Alle candele bugiarde o alla luna.
Io vedo le sue spalle, fedele le rifletto.
Mi compensa di lacrime, ed agita le mani.
Per lei sono importante. Va e ritorna.
È sua la faccia che riscatta il buio.
In me ha annegato una ragazza, ed ora
verso di lei una vecchia sta salendo.
Un giorno dopo l’altro, come un pesce tremendo.


Crediti
 Sylvia Plath
 Pinterest • Francine Van Hove  • 




Quotes per Sylvia Plath

Rischio di non riuscire più a parlare la lingua degli uomini, persa come sono nel mio mar dei Sargassi interiore.

Mi creerò il mio spazio, io, uno spazietto strano e striminzito, ma sufficiente e con vista, per starci dentro felice.  Diari

Se la luna sorridesse, lei assomiglierebbe a te.
Lasciate la stessa impressione di qualcosa di bello, ma annichilente.

Ho bisogno di un flusso di vita non di questa folata di favole.

Mi sembrava che la cosa più bella del mondo doveva essere l'ombra, le mille mobili forme e i mille anfratti dell'ombra. C'era ombra nei cassetti delle scrivanie, negli armadi, nelle valigie, ombra sotto le case, gli alberi, le pietre, ombre dietro gli occhi e i sorrisi della gente, e ombra, miglia e miglia e miglia di ombra, sulla faccia notturna della terra.  La campana di vetro