Spezzare le catene
Salito su nella mia soffitta, non sapevo proprio se dovessi vergognarmi o trionfare, come un uomo che abbia compiuto il suo dovere. Se avessi avuto una maggiore esperienza della vita, avrei intuito che il minimo dubbio riguardo a questo problema doveva essere interpretato in modo a me sfavorevole. Ma ciò che mi sconcertava era un’altra circostanza: non so di che cosa fossi lieto, ma sta di fatto che mi sentivo assai contento, nonostante il mio dubbio e la lucida coscienza di aver subito uno scacco. Il fatto stesso che Tatjana m’avesse insultato, mi sembrava soltanto buffo e divertente e non mi irritava affatto. Probabilmente, tutta questa mia gioia si spiega col fatto che dopotutto avevo spezzato ogni catena e per la prima volta mi sentivo veramente libero.

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