Il dipinto Stein an der Donau, vom Süden gesehen (gross) di Egon Schiele è stato realizzato nel 1913 con l’utilizzo di olio su tela. L’opera, che misura 89,8 x 89,6 cm, è firmata e datata in alto a destra. Il dipinto è stato originariamente acquistato da Franz Hauer di Vienna nel 1913 e successivamente passò per le mani di diversi proprietari, tra cui Guido Arnot, Neue Galerie di Vienna e Otto Nirenstein. Samuel H. Maslon di Minneapolis lo acquisì dalla collezione di Nirenstein e nel 1962 fu venduto alla Galerie St. Etienne di New York. Infine, il dipinto è stato acquistato da un collezionista privato negli Stati Uniti nel 1973-74.
Il dipinto fu esposto per la prima volta alla Kollektiv-Ausstellung Egon Schiele, Wien alla Galerie Arnot di Vienna nel 1914. Successivamente fu esposto in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti, tra cui la Österrikiska Konstutställningen a Stoccolma nel 1917 e la Ostrigsk Kunstudstilling a Copenaghen nel 1917-1918.
Il dipinto rappresenta la vista della città di Stein sulla Danubio dal sud. In primo piano, si può vedere una strada che conduce alla città con alberi ai lati. Sullo sfondo, si possono vedere le torri della chiesa parrocchiale e della Frauenberg Church. Il dipinto mostra una certa somiglianza con Church in Cassone di Gustav Klimt, ma non è possibile stabilire se ci sia stata un’influenza reciproca tra i due artisti, dato che le opere sono state create nello stesso periodo.
Il dipinto è uno dei tanti capolavori dell’artista austriaco Egon Schiele, noto per la sua arte espressionista e per le sue rappresentazioni di figure umane stilizzate e sconvolgenti. Stein an der Donau, vom Süden gesehen (gross) è un’opera significativa nella carriera dell’artista ed è stata esposta in molte importanti mostre d’arte in tutto il mondo.
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