STRADA DI CAMPAGNA
GLI ALBERI ALTi CAMMINAVANO TUTTI
LUNGHI LA STRADA, UCCELLI TREPIDANTI
CIARLATANO TRA LORO. – CON GRANDI
PASSI E OCCHI MEZZI ROSSI
PERCORREVO LE STRADE UMIDE.
Egon Schiele 1910.
Il poema Strada di campagna di Egon Schiele, datato 1910, ci offre un’ulteriore finestra sulla sua sensibilità artistica e la sua capacità di trasmettere emozioni intense attraverso la parola scritta. Questo poema, realizzato con matita indelebile su carta, misura 30×19 cm e presenta la firma e la data dell’autore in basso al centro.
Nel poema, Schiele ci trasporta lungo una strada di campagna attraverso la sua descrizione poetica. Gli alberi alti sembrano prendere vita, camminando lungo il percorso, mentre gli uccelli tremanti si animano con il loro cinguettio. Queste immagini evocative creano un’atmosfera vivida e una sensazione di movimento nella poesia.
Schiele descrive sé stesso che percorre le strade umide con grandi passi e occhi mezzo rossi. Questa immagine può essere interpretata come un’espressione della sua emotività intensa e dell’energia che investe i suoi movimenti. La combinazione delle descrizioni visive e delle sensazioni fisiche evidenzia l’approccio sensoriale di Schiele nella sua scrittura poetica.
Il poema Strada di campagna è conservato presso il Leopold Museum di Vienna con il numero di inventario 4494. È stato contribuito alla Leopold Museum-Privatstiftung nel 1994. Questo poema è stato menzionato in diverse opere di riferimento, tra cui Schiele – Brus – Palme. Absturzträume curato da Roman Grabner e Hans-Peter Wipplinger, pubblicato nel 2018, Tracey Emin- Egon Schiele: Where I want to go curato da Karol Winiarczyk/Diethard Leopold, pubblicato nel 2015, e Egon Schiele. Melancholie und Provokation curato da Elisabeth/Diethard Leopold, pubblicato nel 2011. Queste opere dimostrano l’importanza del poema come parte del patrimonio di Schiele e come elemento chiave per la comprensione della sua poetica.
Il poema Strada di campagna di Egon Schiele ci offre un’altra visione della sua sensibilità artistica e della sua capacità di cogliere l’essenza delle esperienze attraverso la parola scritta. Attraverso le sue descrizioni vivide e l’uso di immagini evocative, Schiele trasmette l’intensità delle sue emozioni e ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e con noi stessi.
Egon Schiele. Melancholie und Provokation di Elisabeth e Diethard Leopold
Questo libro analizza il lavoro di Schiele, evidenziando come la sua arte esprima una profonda malinconia e provocazione. Attraverso una raccolta di opere e un’analisi critica, il volume esplora l’intensità emotiva e i temi ricorrenti nel lavoro dell’artista.
Schiele – Brus – Palme. Absturzträume curato da Roman Grabner e Hans-Peter Wipplinger
Questa pubblicazione approfondisce l’interconnessione tra le opere di Schiele e altri artisti contemporanei, analizzando le emozioni e le esperienze condivise nella loro arte. Il libro esplora anche il tema della vulnerabilità e il legame con la natura.
Tracey Emin – Egon Schiele: Where I want to go curato da Karol Winiarczyk e Diethard Leopold
Questo libro mette a confronto le opere di Tracey Emin e Egon Schiele, evidenziando i legami tematici e stilistici tra i due artisti. Attraverso la loro esplorazione della vulnerabilità e dell’emotività, il volume offre una nuova prospettiva sull’arte di Schiele.
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