Donna che giace sul fianco
Vi furono meditazioni contrarie sull’involuzione sempre meno vasta?
Sugli eoni dei periodi geologici registrati nelle stratificazioni della terra: sulle mille e mille minute esistenze organiche entomologiche nascoste nella cavità della terra, sotto pietre amovibili, in alveari e monticelli, di microbi, germi, batteri, bacilli, spermatozoi: sugli incalcolabili trilioni di miliardi di milioni di molecole impercettibili contenute per la coesione dell’affinità molecolare in una singola testa di spillo: sull’universo del siero umano costellato di corpuscoli bianchi e rossi, essi stessi universi di spazio vuoto, costellati di altri corpuscoli, essendo ciascuno, in continuità, un universo composto di corpuscoli divisibili di cui ciascuno suddivisibile in divisioni di corpuscoli componenti ridivisibili, dividendi e divisori sempre diminuenti senza reale divisione fino a che, se il processo fosse spinto abbastanza avanti, si arriverebbe a niente in nessun posto mai.

Crediti
 James Joyce
 SchieleArt •  Donna che giace sul fianco • 1912