In questa busta indirizzata a:
Sig. Franz
Hauer
Vienna XIX.
Silbergasse 40.
è stata inviata la lettera da Egon Schiele.
Egon Schiele, uno dei più noti pittori espressionisti del suo tempo, è noto non solo per le sue opere d’arte intense ed emozionali, ma anche per la sua corrispondenza significativa. Questa busta contiene una lettera inviata da Schiele al signor Franz Hauer, il destinatario delle sue parole affascinanti.
La lettera, datata 1 agosto 1913, rivela l’attenzione di Schiele per i dettagli e la sua preoccupazione per il destino di un dipinto. L’artista esprime il desiderio di completare il lavoro e chiede a Hauer se intende acquistare il quadro con le scatole. Schiele menziona anche che un altro acquirente ha già comprato un’altra opera d’arte e si è interessato a quella con le scatole. È evidente che Schiele cerca di valutare l’interesse di Hauer e di stabilire un prezzo equo per il dipinto. La sua sincerità è palpabile quando afferma che non vuole privare Hauer della gioia di possedere l’opera con un prezzo troppo elevato. Schiele incoraggia Hauer a considerare l’acquisto del dipinto, poiché rappresenta una caratteristica distintiva del suo lavoro e sarebbe felice di vederlo esposto nella galleria di Hauer.
La busta stessa, realizzata con inchiostro nero su carta, ha dimensioni di 7,9×11,7 cm. L’indirizzo del destinatario è scritto con cura e precisione, dimostrando l’attenzione di Schiele ai dettagli anche nell’aspetto esterno della sua corrispondenza.
L’opera di Schiele è nota per la sua intensità emotiva e la sua capacità di esprimere sentimenti profondi attraverso il suo tratto distintivo e le sue pennellate vibranti. Nelle sue lettere, possiamo cogliere una parte intima della sua personalità, la sua passione per l’arte e il suo desiderio di condividere il suo lavoro con il mondo.
La corrispondenza di Schiele rivela anche i suoi sforzi per vendere le sue opere e stabilire relazioni con potenziali acquirenti e collezionisti. Sembra che Schiele fosse consapevole dell’importanza di promuovere il suo lavoro e trovare il giusto pubblico per le sue creazioni.
Questa busta, insieme alla lettera in essa contenuta, ci offre uno sguardo privilegiato nel mondo di Egon Schiele. Ci permette di apprezzare non solo il suo talento artistico, ma anche la sua dedizione al suo mestiere e il suo desiderio di connettersi con gli altri attraverso la sua arte.
Sia la busta che la lettera sono state conservate con cura e sono oggi parte della collezione del Leopold Museum di Vienna. Grazie a tali tesori, possiamo continuare ad esplorare e apprezzare il lavoro e la personalità di Egon Schiele, un artista che ha lasciato un’impronta significativa nel mondo dell’arte. Le sue opere, le sue lettere e persino le buste che contengono le sue parole ci permettono di immergerci nella sua visione artistica e nel suo modo di comunicare.
La busta qui presente rappresenta un frammento tangibile della vita di Schiele e del suo rapporto con Franz Hauer. È un oggetto che testimonia la connessione tra l’artista e il destinatario della sua lettera. Immaginiamo Franz Hauer che, con curiosità ed emozione, apre la busta per leggere le parole di Schiele, immergendosi nel mondo creativo dell’artista.
Questa busta e le altre corrispondenze di Schiele ci permettono anche di riflettere sul potere della scrittura e della comunicazione epistolare nell’era precedente alle moderne tecnologie digitali. In un’epoca in cui la posta scritta era il principale mezzo di comunicazione a distanza, le lettere diventavano veicoli di pensieri, emozioni e idee. Esse erano preziosi strumenti di connessione umana e di espressione personale.
Egon Schiele, con la sua scrittura intensa e diretta, ci offre uno sguardo autentico nella sua mente e nel suo mondo interiore. Le sue parole, con sincerità e passione, ci trasmettono la sua dedizione all’arte, il suo desiderio di condividere il suo lavoro e la sua preoccupazione per il valore che i suoi dipinti potevano avere per i suoi acquirenti.
Osservando la busta, possiamo immaginare il viaggio che ha intrapreso per raggiungere il suo destinatario. Attraverso le mani di un fattorino, ha attraversato strade, edifici e città fino a raggiungere Franz Hauer a Vienna. È stato un messaggero silenzioso, ma potente, portatore di parole che avrebbero suscitato emozioni, riflessioni e decisioni.
La conservazione di queste buste e lettere da parte del Leopold Museum di Vienna ci offre la possibilità di studiare e apprezzare l’eredità di Egon Schiele. Sono documenti preziosi che ci permettono di avvicinarci all’artista e di comprendere meglio il contesto storico e artistico in cui operava.
Egon Schiele è stato un artista rivoluzionario, le cui opere continuano a ispirare e a influenzare generazioni successive. Le sue lettere, insieme ai suoi dipinti e ai suoi disegni, ci offrono uno sguardo intimo nella sua vita e nella sua passione per l’arte.
Attraverso l’esplorazione di queste buste e delle parole che contengono, possiamo immergerci nel mondo di Egon Schiele e apprezzare la sua straordinaria creatività, la sua sensibilità e il suo contributo al panorama artistico del suo tempo.
Egon Schiele. Catalogo ragionato dei dipinti di Christian M. Nebehay
Questo catalogo ragionato offre una catalogazione completa e dettagliata di tutti i dipinti di Egon Schiele. Include informazioni precise su ogni opera, come datazione, dimensioni, tecnica, provenienza e storia espositiva. Un testo fondamentale per studiosi, collezionisti e appassionati che desiderano approfondire la conoscenza dell’opera pittorica di Schiele.
Egon Schiele. Disegni e acquerelli di Alessandra Comini
Questo libro si concentra sulla produzione grafica di Egon Schiele, analizzando i suoi disegni e acquerelli. Comini esplora le diverse tecniche utilizzate dall’artista, i temi ricorrenti e l’evoluzione del suo stile. Il volume offre una prospettiva preziosa sulla capacità di Schiele di esprimere la sua intensa emotività anche attraverso il disegno.
Gustav Klimt e Egon Schiele di Eva Di Stefano
Questo libro esplora il rapporto artistico e personale tra Gustav Klimt e Egon Schiele, due figure centrali dell’Espressionismo viennese. Di Stefano analizza le influenze reciproche tra i due artisti, le loro diverse interpretazioni dell’arte e il loro ruolo nel contesto culturale della Vienna di inizio Novecento. Un’opera che offre una chiave di lettura importante per comprendere l’opera di Schiele.
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