Il materialismo non può mai fornire una soddisfacente spiegazione del mondo, perché ogni tentativo di spiegazione deve cominciare formando pensieri sui fenomeni del mondo.
Il materialismo inizia quindi col pensiero della materia o dei processi materiali, e con ciò ha già dinanzi a sé ⋯
L’elevarsi dell’anima
Lo slanciarsi verso la verità è immagine, come è immagine elevazione – la hegeliana Erhebung – che elevazione non sarebbe se poggiasse su qualcosa di effettivo, ma, debitrice di questo, ne sarebbe condizionata, vi resterebbe vincolata, nonostante l’apparente libertà: l’elevarsi dell’anima è, piuttosto, il ⋯
La relazione tra essere e ente nella metafisica
L’«essere» dell’ente non «è» un ente. Ciò significa che l’ente «è» in virtù dell’essere, ma anche che ciò in virtù di cui qualcosa «è», propriamente non «è». Il trascendentale, se fosse, sarebbe il « ⋯
Estraneazione e individualità dell’io
L’io si pone al centro del reale e lo pre-occupa. All’io infatti interessa solo ciò che si ordina a questo centro, importando la costruzione di uno spazio fittizio, esclusivamente suo, separantesi da ciò che, così, gli risulta estraneo: è estraneazione infinita dall’altro, sua radice. ⋯
Parentesi: La recezione clandestina di Stirner
Visto il disprezzo largamente diffuso e l’ignoranza, ancora più ampiamente diffusa di Stirner, qualcuna delle dichiarazioni compiute a proposito da eminenti pensatori fanno drizzare le orecchie. Ludwig Klages, ad esempio, si è visto anch’egli obbligato, nel suo studio su Nietzsche, di pensare a questo ⋯
Il significato dell’inconscio nella psicologia
L’ipotesi dell’inconscio pone in crisi l’idea della psiche. L’anima, fino a quel momento postulata dalla filosofia e dotata di tutte le facoltà necessarie, minacciò di emergere dalla sua crisalide con proprietà inaspettate e inesplorate. Non rappresentava più l’immediatamente noto di cui non rimanessero da ⋯
Scienza finalizzata allo sviluppo di nuove tecnologie
Hegel, ai tempi della rivoluzione industriale, affronta per la prima volta la massiccia crescita dimensionale della tecnica: «La variazione del quanto è anche un mutamento della qualità. Lo smisurato si ha innanzitutto in quanto una misura per via della sua natura quantitativa, va ⋯
L’irrealtà dei sistemi filosofici
Wolf approfittò dell’assenza di Christie per avvicinarsi alla libreria che l’aveva già incuriosito. La prima cosa ad attirare la sua attenzione fu un’edizione dell’Hydriotaphia ossia Il seppellimento nelle urne di Sir Thomas Browne. Egli tolse questo libro dallo scaffale, e lo sfogliava distrattamente quando ⋯
La questione ‘Nietzsche e Stirner’ oggi
Si tratta qui di un tema che non farà senza dubbio nei nostri giorni che provocare delle alzate di spalle. Si conosce Nietzsche, almeno crediamo di conoscerlo — ma Max Stirner? Non lo si conosce affatto e non si ha bisogno di conoscerlo, non ⋯
Farsa trascendentale
L’Io, sola realtà vera, spiegava Hegel, può sorridere della vana parvenza dell’Universo: come la pone, può anche annullarla; può non render sul serio le proprie creazioni. Onde l’ironia: cioè quella forza — secondo il Tieck — che permette al poeta di dominare la materia ⋯
Cosa vuole una donna?
Un certo Hegel dice Lacan nel Seminario XVII su Il rovescio della psicoanalisi ha articolato che essa [la verità] gli [al padrone] viene svelata dal lavoro del servo. Solo che questo discorso di Hegel è un discorso da padrone. E più avanti: La ⋯
Affermazione dell’identità
La superbia affonda le sue radici nel nucleo più profondo della natura dell’uomo, sempre teso alla ricerca e all’affermazione della sua identità.
L’identità, ognuno lo sa, non è qualcosa che si elabora al proprio interno in condizioni di completo isolamento, ma è qualcosa ⋯
La superbia affonda le sue radici nel nucleo più profondo della natura dell’uomo, sempre teso alla ricerca e all’affermazione della sua identità.
L’identità, ognuno lo sa, non è qualcosa che si elabora al proprio interno in condizioni di completo isolamento, ma è qualcosa ⋯
Eloquenti righe: Derrida e l’arte
Certo che Derrida ha parlato dell’arte, delle arti – come avrebbe potuto non farlo, come non avrebbe dovuto farlo, dato che una questione e assai più di una questione, un’istanza esigente reclama, sotto il nome di «arte», un considerevole tributo all’intrapresa di pensiero da ⋯
Il mondo come regione delle presunte sicurezze
Ma vero posseduto (da altro) è vero negato. La lontananza […] appartiene al non sapere la presenza: la lontananza dal vero è oblio della presenza del vero.
Ulisse ritorna in patria, ma il ritorno che gli dei e le avverse fortune gli contrastano è ⋯
Il fenomeno è illusione e apparenza
Hegel, insediato dall’alto, dalle forze al potere, fu un ciarlatano di mente ottusa, insipido, nauseabondo, illetterato che raggiunse il colmo dell’audacia scarabocchiando e scodellando i più pazzi e mistificanti non-sensi. Questi non-sensi sono stati chiassosamente celebrati come sapienza immortale da seguaci mercenari e prontamente ⋯
Improvvisazione sull’improvvisazione
Che rapporto sussiste tra la struttura dell’improvvisazione e la struttura della riflessione filosofica? Si può improvvisare quando si fa filosofia? Il testo di Jean-Luc Nancy, inedito, è una sua improvised lecture on improvisation tenuta nel 2014 presso la Konstakademien di Stoccolma. In principio era ⋯