Non può esserci uguaglianza tra sfruttatori e sfruttati.
Una persona che condivide seriamente l’idea di Marx secondo cui lo Stato non è altro che una macchina per l’oppressione di una classe da parte di un’altra, e che si fosse soffermata a riflettere su ⋯
Il sistema economico sovietico significa che: 1) il potere della classe dei capitalisti e dei proprietari terrieri è stato rovesciato e sostituito dal potere della classe operaia e dei contadini operai; 2) gli strumenti e i mezzi di produzione, i terreni, le fabbriche, i ⋯
Sono costituite da tutti gli elementi necessari al processo di produzione: i mezzi di produzione, la ricerca scientifica e l’avanzamento tecnologico che ne migliorano la qualità e l’uso, l’organizzazione del lavoro in fabbrica e nei singoli settori produttivi, e naturalmente dalla forza-lavoro senza la ⋯
Tre frasi chiave per approfondire per rendere attuale il pensiero di Lenin
La liberazione dall’oppressione del capitale non avviene e non può avvenire senza un ulteriore sviluppo del capitalismo, senza la lotta di classe sul terreno del capitalismo stesso;
E proprio a questa lotta ⋯
È una tipica manifestazione delle contraddizioni e delle tensioni antagonistiche che, nel modo capitalistico di produzione, si sviluppano in tutti gli ambiti della vita sociale ed economica. Può essere definita, in generale, secondo l’espressione di Hobbes, ripresa da Marx nella Critica alla filosofia hegeliana ⋯
La borghesia è il prodotto di un lungo sviluppo, di una serie di rivoluzioni nei mezzi di produzione e di comunicazione. Ogni fase della sua evoluzione è stata accompagnata da un corrispondente progresso politico. Classe oppressa dal dispotismo feudale; associazione armata autogovernantesi, autonoma; in ⋯
La relazione di forze Attendere, far durare, guadagnare tempo: queste sono le parole d’ordine dei riformisti, dei pacifisti, dei sindacalisti, degli stalinisti. Questa politica si alimenta dell’idea che il tempo lavori a nostro favore. È vero questo? È radicalmente falso! Se, ⋯
Nel ciclo in cui l’Internazionale proletaria denega ogni appoggio ed apporto delle proprie forze politiche organizzate alle guerre tra gli Stati, e nega che sia motivo per derogare da tale storica posizione internazionale la presenza da uno dei lati del fronte di Stati feudali ⋯
Espressione largamente usata dagli economisti borghesi, che indicavano con essa l’insieme dei redditi prodotti in un anno dalla nazione, comprendendovi i salari e le altre forme di retribuzione da lavoro dipendente, i redditi da lavoro indipendenti, la rendita fondiaria e i profitti dell’industria; questa ⋯
Il lavoratore è diventato una merce. Il lavoro salariato è completa rinuncia alla libertà, schiavitù rispetto al capitale, sacrificio dello spirito e del corpo del lavoratore. L’economia conosce il lavoratore solo in quanto bestia da soma, animale ridotto ai più stretti bisogni materiali; il ⋯
Gli elementi opportunistici accumulati durante decenni di sviluppo relativamente pacifico hanno creato la corrente del patriottismo socialista prevalente nei partiti socialisti ufficiali di tutto il mondo. Questa corrente, socialismo di parola e patrioterismo di fatto, si distingue per l’adattamento più vile e lacayuna dei ⋯
L’alienazione del lavoro nell’era post-industriale è uno dei temi centrali affrontati da Domenico De Masi nel libro Conversazioni sul futuro. Questo concetto, che affonda le sue radici nel pensiero marxista, viene rielaborato e attualizzato da De Masi alla luce delle trasformazioni che hanno ⋯
Oggi è il giorno della casta dei servi dei servi dei servi dei servi, quindi non è la mia festa e neanche le altre istituite dal buon mercato. Allora lutto nazionale, direi globalizzato, non per il non lavoro ma per l’indegna glorificazione dello ⋯
È, secondo l’espressione di Marx, «…la composizione del valore del capitale in quanto sia determinata dalla sua composizione tecnica e in quanto rispecchi le variazioni di questa». La composizione del valore del capitale è la proporzione tra capitale costante (valore dei mezzi ⋯
Perché noi diciamo che la presente guerra è vicina alla pace perenne? Questa guerra è il risultato dello sviluppo della crisi generale del capitalismo mondiale, una crisi che era già iniziata quando scoppiò la Prima guerra mondiale; questa crisi generale spinge i paesi capitalisti ⋯