Sfiorare linguisticamente il divino
L’ossimoro è preferito dal mistico perché gli consente di esprimere qualcosa di ineffabile, perché è lo strumento migliore per parlare del non dicibile, perché nel mondo della dualità crea la coincidentia oppositorum, che Nicola Cusano (1401-1464), nel contesto della sua teologia del Verbo incarnato, ⋯