Non ci può essere uguaglianza tra sfruttatori e sfruttati.
Una persona che condivide seriamente l’idea di Marx secondo cui lo Stato non è altro che una macchina per l’oppressione di una classe sociale da parte di un’altra, che si fosse fermata a meditare ⋯
La relazione di forze Attendere, far durare, guadagnare tempo: queste sono le parole d’ordine dei riformisti, dei pacifisti, dei sindacalisti, degli stalinisti. Questa politica si alimenta dell’idea che il tempo lavori a nostro favore. È vero questo? È radicalmente falso! Se, ⋯
L’indipendenza intellettuale di Domenico De Masi emerge come un tratto distintivo del suo pensiero nel libro Conversazioni sul futuro. Il sociologo italiano si rivela come un pensatore libero da vincoli ideologici o partitici, guidato unicamente dalla sua mente critica e dalle sue convinzioni. ⋯
La critica sociale è un elemento fondamentale del pensiero di Domenico De Masi, che emerge con forza nel libro Conversazioni sul futuro. Il sociologo italiano offre una lettura lucida e spesso scomoda delle strutture sociali ed economiche attuali, proponendo al contempo soluzioni innovative ⋯
Ci si deve liberare del pregiudizio che le banche concludano esclusivamente affari monetari. In verità, la funzione della banca copre un ambito fenomenico molto più ampio. Dei processi analoghi a quelli bancari si presentano ovunque entità culturali e psicopolitiche – come conoscenze scientifiche, atti ⋯
Quando Dante, ospite ingrato, definì gli aretini botoli ringhiosi, le sue intenzioni erano offensive. Di quell’insulto gli aretini hanno fatto un motivo d’orgoglio, e direi giustamente, se ci si ricorda perché il sommo poeta ci appiccicò quell’etichetta. Ma siccome gli aretini di oggi la ⋯
Secondo Gramsci… «Ogni gruppo sociale, nascendo sul terreno originario di una funzione essenziale nel mondo della produzione economica, si crea insieme, organicamente, uno o più ceti di intellettuali che gli danno omogeneità e consapevolezza della propria funzione non solo nel campo economico, ma ⋯
Mentre gli oligarchi venivano costretti ad accettare le nuove regole del Cremlino, esistevano nel Paese altri boiari. Erano i governatori degli oblast e dei kraj, potenti notabili eletti localmente che avevano trasformato la loro provincia in un feudo personale e trattenevano per sé, con ⋯
La maggioranza degli uomini vive una vita interiore, in un certo senso, apocrifa. Le loro opinioni non sono, in verità, le loro opinioni, ma stati di convinzione che ricevono dall’esterno per contagio, e ciò che pensano di sentire non lo sentono realmente, ma lasciano ⋯
Ed essendo dal cardinale benignamente ammonito, che si temperasse, egli rispose: Io parlo, signor mio, solamente per buono zelo, come fecero i santi uomini, laonde è scritto: «Lo zelo della casa tua mi mangiò.» Coloro che schernirono Eliseo sentirono quanto poteva lo ⋯
Si tratta tra il re e i consiglieri di ammassare tesori, consigliando uno che si aumenti il prezzo delle monete, dovendone dispensare, e che si abbassi poi nel riceverle; persuade altri che finga di far guerra, e raccolti i danari faccia con solenni cerimonie ⋯
Viva egli del suo, misuri la spesa con le rendite, raffreni i mali, e prevenga con buoni ordini che non si commettano, rinnovi le leggi antiquate, non pigli per alcuna colpa quello che non lascerebbe pigliare ad alcuno giudice. lo proporrei quivi la legge ⋯
La gente ha poca immaginazione. Non sa vedere un mondo diverso da quello che ha sotto gli occhi. Finché il progetto rivoluzionario è un’astrazione, sono in pochi ad abbracciarlo. Appena sembra incarnarsi, le masse se ne accorgono e si voltano speranzose da quella parte. ⋯
Tra le menzogne che vengono ripetute come se fossero verità ovvie, vi è quella che la Russia avrebbe invaso uno stato sovrano indipendente, senza precisare in alcun modo che quel cosiddetto stato indipendente non soltanto era tale solo dal 1990, ma era stato fin ⋯
È bene ricordare che i vecchi politici italiani avevano un certo senso dell’umorismo. L’aveva Giulio Andreotti, capace, lui sì, di sottile ironia. E per venire a una figura più recente, penso a Marco (Giacinto) Pannella, che sapeva, tra l’altro, usare bene il linguaggio per ⋯
C’è una precisa gradazione riguardo al mentire. Al primo posto vengono le chiese, seguite dalla stampa, mentre al terzo posto vengono i politici. Ciò va inteso in modo del tutto oggettivo e non come qualcosa che nasca, per esempio, da stati d’animo. L’entusiasmo per ⋯