Huc pauci vestris adnavimus oris. Quod genus hoc hominum? Quaeve hunc tam barbara morem permittit patria? Hospitio prohibemur harenae; bella cient primaque vetant consistere terra. Si genus humanum et mortalia temnitis arma, at sperate deos memores fandi atque nefandi.
In pochi a nuoto arrivammo ⋯
Il contributo di Antonio Gramsci alla definizione del concetto di egemonia è ritenuto fondamentale. Secondo Gramsci il potere è basato sulla presenza contemporanea di forza e consenso: se prevale l’elemento della forza si ha dominio; se prevale il consenso si ha l’egemonia. L’egemonia, per ⋯
Si provano più o meno gli stessi desideri e le stesse soddisfazioni degli altri, ma qualcosa si è spezzato; e se non c’è rottura c’è distacco; non si è più dentro, è impossibile identificarsi con un qualsiasi atto, eppure li si compie tutti, si ⋯
Dovunque vada, lo stesso senso di non appartenenza, di gioco inutile e idiota, di menzogna, non negli altri, ma in me: fingo di interessarmi a cose di cui non m’importa niente, recito costantemente un ruolo per ignavia o per salvare le apparenze; ma non ⋯
Le idee sono i funghi del cervello. Quando si resta troppo in riposo, quando non si fa dello sport, né del movimento, né dei viaggi, nell’aria greve dell’inerzia attorno al nostro principale e delicato organo nascono queste vegetazioni pallide, senza primavera, senza clorofilla, senza ⋯
Il concerto per clarinetto Cioran nel testo indica il quintetto per clarinetto, ma quest’opera – forse più vivace e meno malinconica – non è stata composta l’anno della morte, bensì un paio di anni prima, da cui la mia interpretazione e revisione del ⋯
(Quaderno 13) A un certo punto della loro vita storica i gruppi sociali si staccano dai loro partiti tradizionali, cioè i partiti tradizionali in quella data forma organizzativa, con quei determinati uomini che li costituiscono, li rappresentano e li dirigono non sono ⋯
Mattinata splendida, divina, al Luxembourg. Vedevo la gente andare su e giù e mi dicevo che noi viventi (viventi!) siamo qui solo per sfiorare la superficie terrestre per un po’. Invece di guardare la faccia dei passanti, guardavo i loro piedi, e tutti quegli ⋯
Se ci educhiamo a diventare indifferenti alle cose che non dipendono da noi e riusciamo a sopportarle senza affliggercene né rallegrarcene, che ci rimane da fare, da provare, visto che quasi ogni avvenimento è indipendente dalla nostra volontà?
In teoria gli stoici hanno ragione. ⋯
Alcuni cercano le donne per goderne e poi pensare liberamente ad altro. E così sono portati a desiderare di cambiarne. Altri hanno una donna come si hanno delle pantofole, confortevolmente sempre le stesse.
Ma pochi, veramente pochi, desiderano nella donna un essere vivente sempre ⋯
Dato un uomo di normale costituzione, basta un piccolo spostamento, anche di un solo grado, nella direzione rettilinea del suo moto per fame un genio, un profeta; forse al di là dell’orizzonte vi è qualcosa che lo attrae un poco più o un poco ⋯
Quando qualcosa non va, mi stendo sul letto, tiro le tende e aspetto.
Per la verità non aspetto niente, faccio il vuoto dentro di me, cerco di dimenticare tutto ciò che mi angustia, uomini o cose, cerco di dimenticare anche me, e resto disteso ⋯