L’uomo nudo è generalmente una vista vergognosa: parlo di noi Europei (e non delle Europee!). Supponiamo che una lieta tavolata a un tratto, per le arti d’uno stregone, si veda improvvisamente svestita; un tale spettacolo, credo, non solo scoraggerebbe la più grande allegria, ma ⋯
L’uomo addomesticato e la necessità dei vestiti morali
L’uomo nudo è generalmente una vista vergognosa: parlo di noi Europei (e non delle Europee!). Supponiamo che una lieta tavolata a un tratto, per le arti d’uno stregone, si veda improvvisamente svestita; un tale spettacolo, credo, non solo scoraggerebbe la più grande allegria, ma ⋯
I nostri giorni sono il trionfo di Friedrich Nietzsche. Io definisco i nostri giorni nietzschianismo per il popolo, come lui definiva il cristianesimo platonismo per il popolo. La cultura dominante dei nostri giorni è volontà di potenza più corpo, materia. Questo è. ⋯
Judith Butler, una delle più influenti voci nel panorama intellettuale contemporaneo, ha sempre saputo generare dibattiti accademici e pubblici con le sue opere. Che mondo è mai questo? non è un’eccezione. Fin dalla sua pubblicazione, l’opera ha stimolato intense discussioni su scala globale, attirando ⋯
Yanis Varoufakis, economista greco di fama internazionale, attinge profondamente alle sue origini elleniche nell’elaborazione e nella presentazione della sua teoria del tecnofeudalesimo. Questo riferimento alle radici culturali greche non è un mero espediente stilistico, ma una parte integrante del suo approccio analitico e narrativo. ⋯
Ne La dittatura dell’apatia, Pablo Cambronero propone una lettura provocatoria del consumismo contemporaneo, analizzandolo come una vera e propria fede moderna che ha progressivamente sostituito valori spirituali e morali tradizionali. L’autore evidenzia come l’accumulazione di beni materiali e l’adesione a specifici stili di ⋯
L’analisi proposta da Lucien Cerise in Gouverner par le Chaos sulla guerra contro i popoli occidentali tratteggia uno scenario inquietante, lontano dalle dinamiche belliche tradizionali. Non si tratta di un conflitto dichiarato con armi convenzionali, ma di un’offensiva multidimensionale, un assedio persistente e subdolo ⋯
Perché ci manca il significato? Perché la cultura dominante presenta oggi uno statuto epistemologico che la rende incapace di coglierlo nella natura. Essa sostiene che non vi è nessuna logica intelligente alla base della natura, che tutto è stato originato dal caso e che ⋯
La critica benjaminiana della tradizione si presenta come un approccio paradossalmente sia radicale che conservatore. Walter Benjamin non vede la tradizione come un ostacolo al progresso; al contrario, la considera un potenziale rivoluzionario non realizzato. La sua critica si rivolge non tanto alla tradizione ⋯
Nel capitolo Potere e controllo del libro Organi senza corpi. Deleuze e le sue implicazioni, Slavoj Žižek esplora la concezione deleuziana del potere come una rete di relazioni fluide e dinamiche. Questo approccio si distanzia radicalmente dalle interpretazioni tradizionali del potere, che lo ⋯
La concezione della memoria e della tradizione proposta da Walter Benjamin rappresenta un contributo significativo al pensiero del XX secolo. Per Benjamin, la memoria non è semplicemente un archivio passivo di eventi trascorsi; al contrario, è una forza attiva capace di interrompere il tempo ⋯
Il concetto di piano di immanenza è centrale nella filosofia di Gilles Deleuze ed è oggetto di un’analisi critica approfondita da parte di Slavoj Žižek nel libro Organi senza corpi. Deleuze e le sue implicazioni. Questo piano rappresenta un campo senza trascendenza, uno ⋯
L’analisi delle rovine da parte di Walter Benjamin rappresenta uno dei suoi contributi più originali alla teoria culturale. Per Benjamin, le rovine non sono semplicemente resti del passato; esse fungono da allegorie della modernità capitalista. Vede nelle rovine una manifestazione materiale della natura transitoria ⋯
L’analisi benjaminiana della cultura popolare rappresenta una svolta fondamentale nella teoria culturale. Walter Benjamin non considera la cultura popolare solo un oggetto di studio, ma la vede come una forma potenziale di resistenza al potere dominante. La sua analisi si distingue sia dall’elitismo culturale ⋯
La frammentarietà nel pensiero di Walter Benjamin non è solo uno stile di scrittura, ma rappresenta un vero e proprio metodo filosofico. La sua scelta di esprimersi attraverso frammenti riflette una precisa posizione epistemologica e politica. Benjamin rifiuta la sistematicità della filosofia tradizionale in ⋯
L’analisi di Walter Benjamin su Mickey Mouse offre una prospettiva unica sulla cultura popolare come specchio delle trasformazioni sociali. Per Benjamin, Mickey Mouse non è solo un personaggio dei cartoni animati; è una figura rivoluzionaria che simboleggia la possibilità di una relazione diversa con ⋯
