Quando si vive non accade nulla. Le scene cambiano, le persone entrano ed escono, ecco tutto. Non vi è mai un inizio. I giorni si aggiungono ai giorni, senza capo né coda, è un’addizione interminabile e monotona. Di tanto in tanto si fa un ⋯
L’immagine che abbiamo l’uno dell’altro. Strati e strati d’incomprensione. L’immagine che abbiamo di noi stessi. Vana. Presuntuosa. Completamente distorta. Ma noi tiriamo dritto e viviamo di queste immagini. «Lei è così, lui è così, io sono così. È successo questo, è successo per ⋯
Morire è diventato molto costoso. Ma è mai stato gratis? Forse con le pillole è un po’ più caro, con la pistola è un po’ più difficile, dato che te la devi procurare, ma ci sono anche modi più semplici e assolutamente gratuiti: affogare, ⋯
(…) e un mattino, di punto in bianco, non aveva quasi più avuto la forza di alzarsi, quello fu un segnale, cosi Reger a me, e ho ricominciato a mangiare, e poi ho anche ricominciato a occuparmi di Schopenhauer, proprio di Schopenhauer ci stavamo ⋯
Nemmeno l’erba è cresciuta. Non si può essere vagabondo e artista e allo stesso tempo un borghese sano e cosciente. Se vuoi l’ebbrezza, accetta anche la sbornia! Se vuoi il sole e belle fantasie, accetta anche la sporcizia e la noia! Tutto è dentro ⋯
E insomma, io i soldi li do volentieri. Ve li posso dare soprattutto perché non sono miei, né mai potrebbero davvero diventarlo, non avendo in sé alcun carattere o attributo. L’unica cosa che si può dire di loro attiene alla loro quantità: pochi, molti, ⋯
Sono uomini, come tutti gli uomini, entrati nel mondo grazie a un altro uomo, un garante che ha aperto la porta e, se sono fortunati, l’ha fatto con garbo, forse con un sorriso rassicurante e una pacca d’incoraggiamento su una spalla. E certo i ⋯
La prima volta che ti ho visto, d’istinto ho pensato e mo’ questo che vuole?
È stato un pensiero irrefrenabile, un getto d’acqua nell’arida pianura di quella stagione estiva. Eri una presenza stonata, perché non c’era bisogno di uno come te. Poi ti sei ⋯
Disteso sul pagliericcio del carcere, mi sentivo a casa mia, dissi a Chiellino, nel sogno ora stavo bene, ma lui mi svegliò veramente dal bel torpore dell’ultimo sonno con le parole La campagna si fa lunga. Il carcere era per lui, come quella ⋯
La vita è una guerra di sguardi dove vince chi riesce a vedere. La vita ci spaventa, pensavo, ma la morte ci spaventa ancora di più, questa è la verità, pensavo nella veranda. Tra il disgusto e il nulla, ho finito sempre per scegliere ⋯