Il dipinto Lettera da Egon Schiele a Leopold Czihaczek è un’opera unica che ci permette di avere uno sguardo diretto nel mondo e nella mente dell’artista austriaco Egon Schiele. Questa lettera, scritta il 29 gennaio 1913, rivela dettagli interessanti sulla vita e la carriera ⋯
La nostra scuola è privata.
Ventiquattr’ore prima che ti sbranassero, venni a Roma con Panagulis. Ci venni decisa a vederti, risponderti a voce su ciò che mi avevi scritto. Era un venerdì. E Panagulis ti telefonò a casa ma, alla terza cifra, si inseriva una voce che scandiva: « ⋯
In Homo Sacer, Giorgio Agamben esplora anche la figura del testimone, un concetto cruciale per comprendere le dinamiche di verità, giustizia e responsabilità in contesti di violazione dei diritti umani. Il testimone non è semplicemente una persona che osserva eventi significativi; è colui ⋯
Nel suo libro Homo Sacer, Giorgio Agamben propone il campo di concentramento come paradigma della modernità, un luogo che incarna le dinamiche estreme del potere sovrano e della biopolitica. Il campo di concentramento rappresenta uno spazio in cui le leggi ordinariamente applicabili vengono ⋯
Il dipinto Autoritratto di Egon Schiele è un’opera straordinaria che cattura l’essenza dell’espressionismo e l’intensità emotiva che contraddistingue l’arte di Schiele. Realizzato nel 1914, questo autoritratto è un esempio eloquente del talento e della profondità dell’artista. La tecnica utilizzata è l’acquaforte su carta, con ⋯