Condannato a lasciare le mie monetine sul tavolino del caffè, ripagare con il movimento delle dita il sorriso del padrone e tornare a casa mia come se mi allontanassi per sempre da un’aria impoverita, da ambienti, volti e presentimenti abituali. Non diverso né cambiato, ⋯
Mi disse: Ti farò l’amore…
A un tratto sentì il solito dolore, fitto, ostinato, sordo. E in bocca il solito gusto schifoso. Il cuore gli venne meno, gli si turbó la testa. Dio mio, Dio mio!, si disse. Ancora, ancora, e non smetterà mai. E, all’improvviso la ⋯
I figli vanno amati: soltanto questo. E amare significa imparare a lasciar andare. Chi crede che essere genitore sia un diritto, e non un dovere, finisce per indottrinare i propri figli anziché educarli. I nostri figli però – come scriveva Khalil Gibran – non ⋯
Il nome di doña Ana Chiappe de Mariategui a Barranco era noto. La vedova dell’Amauta José Carlos Mariategui era una figura amabile e molto amata nella località. Gestiva la libreria Minerva, che apparteneva alla sua famiglia, situata nella terza traversa dell’avenida Grau, tra l’angolo ⋯
Serena ci lascia sempre guardare il notiziario.
Le madri che ci chiamavano dai balconi, purtroppo non ci sono più. Urlavano e cambiavano di tono. Si facevano incazzate in progressione, man mano che dall’altra parte si stendeva una coltre di silenzio sospetto. S’incazzavano perché il calore del pranzo rischiava di disperdersi. Poi, ⋯
Ma quanto bella eri alla finestra, con il cielo grigio posato su una guancia, le mani che tenevano il libro, la bocca sempre un po’ affamata, gli occhi incerti. C’era così tanto tempo perso in te, eri in tal modo lo stampo di ciò ⋯
L’altro, Borges, è colui a cui accadono le cose. Io cammino per Buenos Aires e mi fermo, forse già meccanicamente, per guardare l’arco di un portone e la porta cancellata; di Borges ho notizie per posta e vedo il suo nome in un elenco ⋯
Quest’estate ho visto per la prima volta un film classificato X in televisione, su Canal +. La mia TV non ha un decoder, le immagini sullo schermo sono sfocate e anziché dialoghi si sentiva una strana colonna sonora, crepitii, schiocchi, una sorta di linguaggio ⋯
leri mattina, domenica, scendendo in automobile a Francavilla, abbiamo incontrata una vecchia che camminava la strada polverosa, portandosi addosso, come un monumento nero, il pesante cumulo dei suoi abiti da festa. È Assunta, una contadina dei nostri ospiti. Scende ogni domenica all’alba da Ari ⋯