Il capitalismo tradizionale, fondato sui pilastri del profitto e del mercato, sta vivendo un periodo di declino secondo l’analisi di Yanis Varoufakis. Questo sistema economico, che ha dominato il panorama globale per secoli, sembra ora cedere il passo a nuove forme di organizzazione economica e sociale. Il capitalismo, caratterizzato dalla proprietà privata dei mezzi di produzione e dalla ricerca del profitto attraverso il libero mercato, ha mostrato segni di cedimento di fronte alle sfide poste dalla rivoluzione digitale e dalla globalizzazione.
Varoufakis argomenta che le tradizionali dinamiche di mercato, basate sulla concorrenza e sull’equilibrio tra domanda e offerta, stanno perdendo la loro efficacia nel determinare i prezzi e allocare le risorse. Le grandi corporazioni, soprattutto quelle tecnologiche, hanno acquisito un potere tale da distorcere i meccanismi di mercato a loro vantaggio. Inoltre, la finanziarizzazione dell’economia ha portato a una disconnessione tra il valore creato nell’economia reale e i flussi di capitale, minando la capacità del capitalismo di generare crescita sostenibile e equamente distribuita.
Il declino del capitalismo si manifesta anche nella crescente disuguaglianza economica, nella stagnazione dei salari per la classe media e nella concentrazione della ricchezza nelle mani di una piccola élite. Questi fenomeni erodono la base stessa del sistema capitalista, che si fondava sulla promessa di prosperità diffusa e mobilità sociale. La crisi finanziaria del 2008 e le successive politiche di austerità hanno ulteriormente minato la fiducia nel sistema capitalista tradizionale, aprendo la strada a nuove forme di organizzazione economica.
Varoufakis sottolinea come questo declino non sia un processo repentino, ma piuttosto una trasformazione graduale che sta ridefinendo le relazioni economiche e di potere nella società contemporanea. Il capitalismo, pur non scomparendo completamente, sta cedendo il passo a un nuovo ordine economico che l’autore definisce tecnofeudalesimo, caratterizzato da nuove forme di concentrazione del potere e dello sfruttamento delle risorse.
Sinossi del libro 'Tecnofeudalesimo. Cosa ha ucciso il capitalismo' di Yanis Varoufakis
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