Mentre Amleto è incalzato dallo spettro immortale del padre, Telemaco può sperimentare l’assenza e costituirsi come erede proprio sullo sfondo di questa esperienza. Il suo incontro con la mancanza dell’Altro è radicale. Ma è proprio grazie a questo incontro che può mettersi in movimento e iniziare il suo viaggio. Amleto resta invece come prigioniero della volontà del padre morto che esige da lui la morte del fratello-zio colpevole del suo assassinio… Il padre di Telemaco, invece, non è uno spettro che visita il figlio esigendo vendetta, ma è un’assenza centrale. Diversamente da Amleto, Telemaco non si impegna a fare la volontà dell’Altro – a servire il padre – ma si comporta da erede giusto… Per questo egli è profondamente anti-edipico: diversamente dal figlio Edipo, Telemaco non vuole la morte del padre. Non è l’aggressività cieca che definisce il suo rapporto con Ulisse, ma la mancanza… Al contrario Edipo resta prigioniero del conflitto interminabile con il padre…
La vendetta più crudele è il disprezzo di ogni vendetta possibile.
Johann Wolfgang GoetheL'Edipo non potrà tenere indefinitamente il cartellone di una società in cui sempre di più si perde il senso della tragedia.
Jacques LacanJung ha sempre insistito sull'autonomia dell'anima… L'anima non è causata dalla natura, dalla componente ereditaria, né dall'ambiente o all'educazione. L'anima è indipendente, autonoma, non può o può solo in parte venire intesa attraverso le categorie di causa ed effetto. (...) Dall'opera di Jung ho imparato che ciò che accade nell'anima può essere compreso soltanto per mezzo dei simboli, i quali però non esauriscono mai tutta l'anima, ma le stanno vicini e a essa alludono.
Adolf Guggenbuhl-CraigL'attore è un mostro, o piuttosto i mostri sono degli attori-nati, siamese o uomo-torso perché trovano un ruolo nell'eccesso o nella mancanza che li affligge. Ma più l'immagine virtuale del ruolo diventa attuale e limpida, più l'immagine dell'attore passa nelle tenebre e diventa opaca: avremo un'impresa privata dell'attore, una vendetta misteriosa, un'attività criminale o giustiziera particolarmente oscura. E questa attività sotterranea si manifesterà, si farà a sua volta visibile, man mano che il ruolo interrotto ricade nell'opaco. Si riconosce il tema dominante dell'opera di Tod Browning.
Gilles Deleuze L'immagine-tempoCome può la materia inanimata dar luogo ai fenomeni ordinati e complessi della vita? La risposta deve risiedere in una molecola aperiodica, capace di contenere un codice e di resistere al disordine termodinamico, garantendo la stabilità dell'ereditarietà attraverso le generazioni.
Erwin Schrödinger Cos'è la vita?
La psicoanalisi e la tragedia greca, Anna Maria Carpi
Un’analisi approfondita dell’influenza della psicoanalisi nella comprensione delle tragedie greche. Carpi esplora come i conflitti edipici e le dinamiche familiari siano riflessi nelle opere di Sofocle ed Euripide, con paragoni utili per comprendere la figura di Telemaco e il suo anti-edipico rapporto con Ulisse.
Shakespeare e la psicologia del potere, Roberto Benigni
Un libro che esamina la psicologia dei personaggi shakespeariani, con particolare attenzione a come Amleto affronta le pressioni paterne e le sue implicazioni per la vendetta e il potere. Offre un contesto utile per confrontare Amleto con Telemaco.
Il viaggio dell’eroe: da Odisseo a Ulisse, Giuseppe Ferraro
Questo testo analizza l’evoluzione del tema del viaggio dell’eroe nell’antichità, con un focus particolare su Telemaco e la sua ricerca di identità. Confronta le sue esperienze con quelle di altri eroi, inclusi Edipo e Amleto, per chiarire le differenze nel loro sviluppo psicologico e narrativo.
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