Tempo denudato
Sì. Tutti i fili erano spezzati.
Interrotti gli studi, interrotta la partecipazione al movimento, il lavoro, il rapporto con gli amici, interrotto l’amore e la ricerca dell’amore: si era, insomma, interrotto l’intero corso, dotato di senso, di una vita. Non mi era rimasto che il tempo. E quello, in compenso lo conobbi così intimamente come mai prima. Non era più il tempo col quale ero stato in rapporto una volta, un tempo metamorfosato in lavoro, in amore, in ogni sforzo possibile, un tempo che accettavo senza accorgermene perché anch’esso era discreto e si nascondeva con delicatezza dietro le mie attività. Ora il tempo era venuto da me denudato, per quello che era, nel suo aspetto originario e autentico, e mi aveva costretto a chiamarlo col suo vero nome (perché adesso non vivevo che il puro tempo, il puro tempo vuoto), mi aveva costretto a non dimenticarlo neanche un istante, a pensarci continuamente e a sentirne incessantemente il peso.

Crediti
 Milan Kundera
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Quotes per Milan Kundera

Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia. Se l'amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come uccelli sulle spalle di Francesco d'Assisi.

Per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il popolo incomincia lentamente a dimenticare quello che è stato e il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più in fretta.

Non capiremo nulla della vita umana se continuiamo a eludere la prima di tutte le verità: una realtà così com'era quando era non esiste più; restituirla è impossibile.

Anche la memoria non è comprensibile senza un approccio matematico. Il dato fondamentale è il rapporto numerico fra il tempo della vita vissuta e il tempo della vita immagazzinata nella memoria.

L'amore comincia nell'istante in cui la donna si iscrive con la sua prima parola nella nostra memoria poetica.