Come possono essere strane le persone – disse come a sé stesso. – Credono di conoscersi, ma non sanno niente. Io, per esempio, io non so chi siete voi, signori, non so se Tjärne è una persona onesta. E se Libotz è davvero quello che sembra, allora non è un essere umano; ma la sua sincerità ingenua di poco fa mi lascia sospettare che sia una persona piena di segreti, che non sta a me scoprire, giacché bisogna rispettare i segreti degli altri, è la mia massima, non è vero?
A questo entrare nell’intimo delle persone, sorse una misteriosa paura nella compagnia; si ebbe timore, l’uno dell’altro, e con ciò cambiarono le facce, come se volessero proteggersi contro degli attacchi, si prepararono a difendersi contro le aggressioni, sorrisero nel momento sbagliato per neutralizzare un’attesa parola dura. Tjärne era terribile a vedersi; aveva bevuto tanto whisky che gli occhi erano gialli come se avessero pianto zafferano; stava anche come sulle spine, aspettando che Askanius lo smascherasse come istigatore dell’articolo sui segreti della cucina e sulla revoca dei diritti. Libotz fuggiva nella sua coscienza per cercare qualche parola avventata detta eventualmente sugli altri in loro assenza. Askanius, sventrato da vivo, disperato, era portato dal desiderio di commettere un suicidio psichico, trascinando gli altri con sé nell’abisso, ma soltanto per risalite, in alto, sentirsi straordinario, sublime nella caduta. Doveva dire qualcosa che lo raffigurasse sotto una luce terrificante, sicché fossero costretti ad ammirarlo. E allora cominciò come un’orazione funebre…
Ecco, tutto ritorna come prima, tutto è di nuovo confuso. Ma questa confusione sono io, io come sono, non come vorrei essere adesso. E non mi fa più paura dire la verità, quello che non so, che cerco, che non ho ancora trovato. Solo così mi sento vivo...
Federico FelliniTutto quello a cui devi fare attenzione è ciò che l'amore non è, e l'amore non è rabbia, risentimento, amarezza, noia o paura. Il resto, quello che fai col cuore aperto e fiducioso per qualcuno senza il quale non riesci a stare nemmeno un minuto, ecco, l'amore è quello.
Federica Bosco Il peso specifico dell'amoreOgni ritratto è un atto di introspezione. Schiele cattura non solo l'aspetto fisico, ma l'anima.
Riccardo Roni Il mondo di Egon SchieleLa libertà vera non è fare quello che ci pare, ma vivere come creature libere dalla paura.
Susanna TamaroFavore e sfavore fanno paura,
pregiar la propria persona è gran sventura.
Che significa
favore e sfavore fan paura?
Il favore è un abbassarsi:
nell'ottenerlo s'ha paura,
di perderlo s'ha paura.
Questo significa
favore e sfavore fan paura.
Che significa
pregiar la propria persona è gran sventura?
La ragione per cui ho gran sventura
è che tengo alla mia persona,
se non tenessi alla mia persona
quale sventura avrei?
Per questo
a chi di sé fa pregio a pro del mondo
si può affidare il mondo,
a chi di sé ha cura a pro del mondo
si può confidare il mondo.
Lao Tzu Tao Te Ching
- L'angoscia come spinta per il nostro sviluppo personale
L'angoscia è un'emozione che accomuna tutti gli esseri umani, un elemento costante dell'esperienza umana. Egon Schiele, celebre artista austriaco, ha espresso questa triste verità in una citazione tratta dalla sua opera 'Krumauer Landschaft'. L'angoscia può essere causata da vari fattori come lo stress, la pressione sociale, il senso di colpa, la paura del futuro e…
- Il conflitto interiore sotto il sole accecante
Un intenso momento di solitudine e conflitto interiore, descritto attraverso immagini vivide di luce, calore e silenzio, culminante in un atto decisivo.
- Il corvo e il gabbiano
Il testo esplora in forma poetica la lotta interiore tra luce e oscurità attraverso immagini di mare e tempesta riflettendo su solitudine e desiderio di pace.
- Il valore del silenzio interiore
L'autore riflette sul valore della solitudine e l'importanza di circondarsi di persone affini, esprimendo la propria empatia selettiva.
- La solitudine: una sfida da superare
Il senso di solitudine è una delle emozioni più tristi e sconcertanti che l'essere umano possa sperimentare. L'artista austriaco Egon Schiele, in una citazione tratta dalla sua opera 'Selbst', ha espresso questa triste verità a proposito della vita. La solitudine può essere causata da vari fattori come la mancanza di amicizie, la disconnessione dalla famiglia…
L’idiota, Fëdor Dostoevskij
Un romanzo che esplora la complessità delle interazioni umane e delle emozioni nascoste attraverso il personaggio del principe Myškin, considerato l’idiota ma dotato di una purezza e sincerità disarmante, che smascherano le ipocrisie sociali.
Il processo, Franz Kafka
K., protagonista del romanzo, si ritrova improvvisamente accusato di un crimine ignoto e si confronta con un sistema giudiziario oppressivo e incomprensibile. La sua lotta per comprendere la propria colpa e la verità rappresenta un’esplorazione dei segreti e delle paure interiori.
La nausea, Jean-Paul Sartre
Attraverso il personaggio di Roquentin, Sartre affronta temi esistenziali come l’alienazione, il dubbio e la ricerca di senso in un mondo senza significato, rivelando le dinamiche interne dell’uomo di fronte ai propri segreti e alla sua esistenza.
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