Teseo con vele nere
Teseo torna vittorioso ad Atene: ha ucciso il Minotauro e liberato le vittime destinate al sacrificio. Atene, finalmente, non è più schiava di Creta. Egli ha però commesso una grave dimenticanza: non ha issato la vela bianca in segno di vittoria, come convenuto con il padre Egeo.
Vedendo da lontano la vela nera, segno del lutto, Egeo si dà la morte gettandosi dalla rupe. Giunto in porto, l’eroe assaporerà, insieme alla dolcezza della vittoria, l’amaro per la morte paterna.
Ancora una volta il mito ci offre un insegnamento: la felicità non è mai pura; mista ad essa c’è anche una stilla di sofferenza. Nella vita occorre dunque avere temperanza, sempre, nel dolore come nella gioia.

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Quotes per Autori Vari

[...] quando un archetipo viene attivato nell'inconscio del soggetto che lo esperisce, si produce uno stato di forte tensione emotiva. In tal momenti psiche e materia appaiono non più realtà separate, bensì coordinate a una sola situazione simbolica piena di senso. È come se il mondo psichico e quello fisico fossero facce d'una identica realtà. Jung denominò questa realtà unitaria, unus mundus.  Psiche e materia

L'immagine, inizia in qualche modo a comunicare, che si ha che fare con il fascino. Uno stato di incoscienza. Una sorta di trance. Sono interessato al modo in cui le immagini creano trance, come entrando ci si lascia sedurre in loro. E dove uno è preso se si segue.

Colui che negli impedimenti vede la giusta prova per formare la propria personalità, oh come consolida la sua posizione di fronte al mondo!

Il maggior pericolo nella vita consiste nel prendere troppe precauzioni. Il virtuale è tanto libero quanto restrittivo… Un ossimoro.

Le parole e le azioni muovono l'universo, quindi quanta prudenza bisogna avere nell'usarle e nell'avanzare. Chi non esterna nel modo giusto, chi non si muove nella maniera opportuna non può che generare confusione e opposizione.