Con lo sviluppo della televisione e della tecnologia per ricevere e trasmettere simultaneamente dallo stesso apparecchio, la vita privata è finita. Ogni cittadino, o perlomeno ogni cittadino che valesse la pena osservare, poteva essere esposto per ventiquattr’ore al giorno al controllo della polizia ed al suono della propaganda ufficiale, chiudendo tutti gli altri canali di comunicazione. Per la prima volta era possibile imporre non solo una totale obbedienza alla volontà dello Stato, ma anche una totale uniformità di opinioni su ogni argomento.
Evitare di farsi coinvolgere era…In un momento di lucidità Winston si rese conto che stava gridando come tutti gli altri. La cosa orribile dei…
Il mondo respinge CristoVito Mancuso riflette sul rapporto tra Pasqua e guerra, interrogando il pensiero teologico per trovare un orientamento etico e spirituale,…
La guerra nei mediaIl narratore osserva il notiziario, cercando di capire la verità dietro le notizie di guerra. Si interroga sul significato delle…
La tua città, che di…che pria volse le spalle al suo fattore
e di cui è la 'nvidia tanto pianta
Dialettica della naturaEspressione con la quale si vuole indicare il carattere dialettico del mondo della natura; non si tratta, ovviamente, di un'estensione…
Rifiuto dell'educazione di massaLa critica di Stirner all'educazione di massa: sistema omologante al servizio del potere che ignora l'unicità. Egoismo e autonomia contro…
Con lo sviluppo della televisione e della tecnologia per ricevere e trasmettere simultaneamente dallo stesso apparecchio, la vita privata è finita. Ogni cittadino, o perlomeno ogni cittadino che valesse la pena osservare, poteva essere esposto per ventiquattr’ore al giorno al controllo della polizia ed al suono della propaganda ufficiale, chiudendo tutti gli altri canali di comunicazione. Per la prima volta era possibile imporre non solo una totale obbedienza alla volontà dello Stato, ma anche una totale uniformità di opinioni su ogni argomento.
Ancora nessun commento