Tra le macerie, tre bambini
Perché così tanta, sempre, compassione per i bambini? […] «I morti sono un centinaio, tra cui dieci bambini». La distinzione, senza individuazione, è fatta esclusivamente per quegli anonimi piccoli dieci, ma sotto il lenzuolo ce ne sono altri novanta […]. «Tra le macerie, tre bambini». E chi era con loro, prima che la casa crollasse? Dunque dove rigorosamente nessun bambino fosse presente, sarà meno infame, meno luttuoso, o peggio indifferente ammucchiare la povera carne bruciacchiata dei non-bambini in una statistica, quando si denuncia una qualche macellazione strategica di umani?

Qui il pensiero soggiacente è la nostra, tutta moderna, ossessione biologica per la specie. Il bambino ucciso o straziato dalle ferite ha più peso e avrebbe più diritto alla compassione in quanto a lui è stato affidato l’immaginario dovere di seminare nuova sventura umana nel criminale e stupido procedere dell’inumana Storia! […] Tutto il nostro puntuale impietosimento va ad ovaie e a testicoli promettenti ma immaturi, non a un Giovannino o a una Angelica in quanto persone […]. I vecchi, esenti dall’obbligo di spingere il carrozzone della Specie, non sono invece degni di figurare, cartellini d’ombra, nelle immagini del mattatoio di Ares destinate a fare […] orrore. Nel cono di luce violenta l’asilo infantile bombardato si beve l’intero compianto; l’ospizio con una trentina di Alzheimer, di crocifissi alle carrozzine con le loro infermiere, decine di corpi mostruosamente ustionati o sepolti sotto macerie, accende un tacito sollievo. Nell’invisibile non ci sono ovulazioni.

Crediti
 Guido Ceronetti
 Insetti senza frontiere
 SchieleArt •   • 1911



Tags correlati

  • Bello salvifico
    Perdita di bellezza

    La perdita di bellezza visibile spinge code disperate ai musei per un Bello salvifico ormai raro.

  • Letto fatto di chiodi di fachiro
    Letto fatto di chiodi di fachiro

    L'uomo che invecchia solo deve togliere dalla sua camera il letto che sia stato della coppia che non c'è più, il letto dei suoi molti amori dove infinite carezze sono state date, scambiate e rese. perché un letto troppo largo che ha cessato di essere condiviso è fatto di chiodi di fachiro, e non…

  • Ascoltare le vite è vera pietà
    Ascoltare le vite è vera pietà

    Il culto, la religione, l'idolatria della vita-per-la-vita in astratto può significare oblio e disprezzo completi, addirittura feroci, per le vite in concreto, la tua, la mia, le nostre una per una.

  • I suoni della sofferenza: figure storiche all'ascolto del mondo
    La sofferenza nel mondo e chi riesce ad ascoltarla

    Riflessione sui suoni della sofferenza nel mondo percepiti da figure storiche e artisti. Un viaggio nell'ascolto della sofferenza universale.

  • Il mese delle città morte
    Il mese delle città morte

    Che l'Agosto sia un mese funesto è noto da tempo. La bomba sganciata su Hiroshima il 6 agosto non è un caso, e neppure le mobilitazioni della Grande Guerra il 1° agosto 1914.