Tutti i punti della ruota

Quando incominciamo a percepire davanti a noi ciò che era dietro di noi, e vediamo comparire quel che abbiamo lasciato; e questo mediante il proseguimento del medesimo movimento; e questa cosa che torna ad essere tuttavia non la stessa, non lo stesso sole, eppure lo stesso; non la stessa primavera, eppure la stessa, questa sensazione e questa contraddizione che ci divide, che ci fa sentire che lo stesso non è lo stesso – , che esso è per sempre dietro di noi e che è ancora davanti ai nostri occhi, questo è il tempo in persona. […] è un dato di fatto basilare e generale che ogni «ora», in quanto risprofonda nel passato, mantiene la propria rigorosa identità. In termini fenomenologici: la coscienza di «ora» che si costituisce sulla base della materia A, si trasforma costantemente in una coscienza di passato, mentre contemporaneamente si costruisce una sempre nuova coscienza d’«ora» Immagine del presente = una ruota che rotola su una superficie; il punto di contatto della ruota con la superficie è questo presente. Non è un punto ma una piccola superficie. E senza il contatto e l’attrito, la ruota gira senza avanzare, sogno. Inoltre il cammino percorso è scia, traccia. Il passato insieme dei punti di contatto – ma passato relativamente alla ruota. Ognuno di questi punti è sdoppiato dall’avanzata della ruota…[…] Tutti i punti della ruota a partire dal contatto attuale e nel senso del movimento sono appartenuti al contatto.

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