Tutti vivevano nell'ansiaUna volta aveva sognato che tutto il mondo era condannato a esser vittima di una tremenda, inaudita pestilenza, mai vista prima, che avanzava verso l’Europa dal fondo dell’Asia. Erano comparse certe nuove trichine, esseri microscopici che penetravano nel corpo umano. Gli uomini che le accoglievano dentro di sé diventavano subito indemoniati e pazzi, eppure non si erano mai creduti così intelligenti e infallibili come dopo il contagio. Mai avevano ritenuto più giusti i loro giudizi, le loro conclusioni scientifiche, le loro categorie e convinzioni morali.
Tutti vivevano nell’ansia e non si capivano a vicenda, ciascuno ritenendo di esser l’unico depositario della verità. Non sapevano chi e come giudicare, chi condannare e chi assolvere. Gli uomini si uccidevano tra loro, presi da una rabbia assurda e forsennata.(…) A volte la gente si radunava a gruppi; si mettevano d’accordo su qualcosa, giuravano di non separarsi più, ma subito dopo si mettevano a fare una cosa completamente diversa da quella che loro stessi avevano proposto e ricominciavano ad incolparsi reciprocamente, ad azzuffarsi e a scannarsi. Nel mondo intero, solo pochi uomini avevano potuto salvarsi, i puri e gli eletti predestinati a dar vita a una nuova razza umana e a un nuovo modo di vivere, a rinnovare e purificare la terra; ma nessuno aveva mai visto da nessuna parte questi uomini, nessuno aveva udito mai le loro parole e la loro voce.

Crediti
 Fedor Dostoevskij
 Delitto e Castigo
 Pinterest • Jerry Uelsmann  • 




Quotes per Fëdor Dostoevskij

Mentire alla propria maniera è quasi meglio che dire una verità che appartiene ad altri; nel primo caso, tu sei una persona, ma nel secondo sei solo un pappagallo.  Un cuore debole

La cosa migliore sarebbe di non recitare nessuna parte, ma di mostrare il proprio volto, non è vero? Non c'è maggiore astuzia che di mostrare il proprio volto, perché nessuno ci crede.

Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa sia una malattia.

Poiché il segreto dell'esistenza non consiste solo nel vivere, ma nel sapere per che cosa vivere, se non vede chiaramente per che cosa deve vivere, l' uomo non accetterà di vivere, e piuttosto che restare sulla terra si sopprimerà.  I fratelli karamazov

E ti domandi: dove sono andati i tuoi sogni? E scuotendo la testa dici: come volano veloci gli anni! E di nuovo ti chiedi: cosa ne hai fatto della tua vita? Dove hai seppellito i tuoi giorni migliori? Hai vissuto oppure no? Guarda, ti dici, guarda, come giunge il freddo nel mondo…