Look in the studio
Dire che «la macchina fotografica non può mentire» equivale semplicemente a sottolineare le numerose frodi che vengono compiute in suo nome. Al punto che il cinema, preparato dalla fotografia, è divenuto sinonimo di fantasia e d’illusione, trasformando la società in quello che Joyce definiva un «al nights newsery reel» [una bobina di pettegolezzi per tutte le sere], dove alla realtà si sostituisce un mondo reel [che significa bobina, ma con un’assonanza ironica con real, reale]. Joyce la sapeva più lunga di chiunque altro sugli effetti della fotografia sui nostri sensi, sul nostro linguaggio, e sui nostri processi mentali.

Crediti
 Marshall McLuhan
 SchieleArt •  Look in the studio • 1910