L’ozio comincia là dove il lavoro cessa completamente. Il tempo dell’ozio è un altro tempo. L’imperativo neoliberista della prestazione trasforma il tempo in tempo di lavoro, totalizza il tempo di lavoro. La pausa ne è solo una fase. Oggi non abbiamo tempo all’infuori di quello lavorativo. Ce lo portiamo dietro, così, non solo in vacanza, ma anche nel sonno. Per questo dormiamo agitati: i soggetti di prestazione spossati si addormentano come si addormenta una gamba. Poiché serve alla rigenerazione della forza lavoro, anche il riposo non è nient’altro che una modalità del lavoro: il rilassarsi non è l’Altro dal lavoro, ma il suo prodotto.

Frammenti ⋮ Neuroscienze ⋮ Umberto Veronesi ⊚
In termini biologici la morte è non solo inevitabile, ma è una necessità. Io dico sempre che morire è un “dovere biologico”, perché fa parte del concetto della rigenerazione. Pensi agli animali, alle piante e, quindi, anche agli esseri umani. L’eternità s⋯

Anna Maria Tocchetto ⋮ Frammenti ⋮ Jean-Luc Nancy ⊚
Esiste l’amore in tutta la sterminata estensione del termine, l’amore senza confini, l’amore per l’umanità, il mondo, la musica, il mare o la montagna, la poesia o la filosofia, che è essa stessa amore della sapienza. Non è così? Quest’ultima, a sua volta⋯

Frammenti ⋮ Robert Burton ⊚
Imparare ad essere presenti internamente – essere lo stato di presenza senza parole – spesso comincia con l’essere silenziosi all’esterno, col parlare di meno. Per esempio parlare meno spesso, meno in fretta, meno energicamente e per periodi di tempo più ⋯

Frammenti ⋮ Maksim Gorkij ⊚
La Terra è il teatro di una lotta tra il Nero e il Rosso. La forza del Nero è la sua sete insaziabile di regnare sugli uomini. Crudele, avido e cattivo egli ha disteso sul mondo le sue ali pesanti e avviluppato tutto il globo nell’ombra gelida del suo ter⋯

Frammenti ⋮ Maurice Merleau-Ponty ⊚
Noi non vediamo, non udiamo le idee, nemmeno con l’occhio dello spirito o con il terzo orecchio: e tuttavia, le idee sono là, dietro i suoni o fra di essi, dietro le luci o fra di esse, riconoscibili dal loro modo sempre particolare, sempre unico, di ritr⋯

Cesare Pavese ⋮ Frammenti ⋮ Teatro ⊚
ORFEO: È andata così. Salivamo il sentiero tra il bosco delle ombre. Erano già lontani Cocito, lo Stige, la barca, i lamenti. S’intravvedeva sulle foglie il barlume del cielo. Mi sentivo alle spalle il frusciò del suo passo. Ma io ero ancora laggiù e avev⋯
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