Mia cara mamma, solo una cartolina per informarTi di come va alla Tua vecchia creatura a Torino, dove è arrivata il 21 sett. Per quanto il tempo anche qui sia incerto, la vita che trascorro ha su di me un effetto straordinariamente benefico – non ho ancora perso un solo giorno di lavoro e mi trovo incomparabilmente meglio che in Engadina. Torino è anche l’unico luogo in cui l’alimentazione corrisponda pienamente alle mie personalissime esigenze. Una scoperta davvero fortunata per me, questa Torino! – Trovandomi qui per la seconda volta, godo di un considerevole aumento di premura e di disponibilità. Ho anche un nuovo, elegante soprabito per l’autunno. – Il prosciutto è stato prezioso durante il viaggio, che è stato molto stancante: ti chiederò un’altra volta di approvvigionarmi in questo modo. È la prima volta da anni che in viaggio non mi ammalo. – Immerso nel lavoro.
– Un abbraccio dal Tuo
L'essenza della lotta coniugale ⋯
Ho conosciuto molti matrimoni felici, ma nessuno compatibile. Lo scopo del matrimonio è combattere nel momento in cui l'incompatibilità diventa indiscutibile e sopravviverci.
Gilbert Keith Chesterton
Apologetica cristiana, Aforisma, SociologiaL'orizzonte radioso dopo il dolore ⋯
Ai figli bisogna raccontare che la vita è aperta, magnifica, e che la vita anche nei momenti di dolore, presuppone un momento di rivincita.
Roberto Vecchioni
Musica, Canzone d'autore, IntervistaIl valore immenso dell'ignoto ⋯
Darei tutto quello che so per la metà di quello che ignoro.
René Descartes
Aforisma, Filosofia, ScienzaL'elogio della tranquillità domestica ⋯
Sì. Tutta l'infelicità del mondo dipende dal fatto che nessuno vuole stare a casa sua. Per capirlo basta pensare alle guerre, alle crociate, al Titanic e alle file chilometriche che si creano sulle autostrade nel mese di agosto.
Io ogni volta che salgo su un'auto, paragono i motivi che mi hanno spinto a viaggiare agli inconvenienti che mi aspettano. Dipendesse da me, farei installare su tutti i caselli delle autostrade degli enormi display con su scritto: Siete sicuri di voler fare questo viaggio? Ci avete pensato bene? E se invece ve ne tornaste indietro? Siete ancora in tempo!
Certo è che il momento più bello di un viaggio è quando si riapre la porta di casa.
Luciano de Crescenzo Così parlò Bellavista
Umorismo, Filosofia popolare, RomanzoOltre la soglia della forma terrena ⋯
Quello che succede dopo la morte è così indicibilmente glorioso che la nostra immaginazione e i nostri sentimenti non sono sufficienti a darne nemmeno un’idea approssimativa. Pochi giorni prima della morte, la faccia di mia sorella assunse l’espressione di una sublimità così sovrumana che ero perfino impaurito. La dissoluzione della nostra forma legata al tempo non comporta nessuna perdita di senso nell’eternità. Piuttosto, il mignolo riconosce di essere parte della mano.
Carl Gustav Jung Lettere
Psicologia analitica, Spiritualità, Epistolario
Ecce Homo. Come si diventa ciò che si è di Friedrich Nietzsche
L’autobiografia intellettuale che Nietzsche scrisse proprio a Torino poco prima del suo crollo. In quest’opera, l’autore ripercorre la sua vita e il suo pensiero con uno stile unico, aforistico e provocatorio. Esamina le sue opere, la sua salute cagionevole e i luoghi che hanno influenzato il suo spirito, tra cui la stessa Torino. Il libro è una chiave di lettura essenziale per comprendere la psicologia dell’autore e il sentimento di benessere e produttività che esprime nella lettera, considerandolo un preludio alla sua auto-celebrazione finale.
Epistolario (1885-1889) di Friedrich Nietzsche
Questa raccolta di lettere copre gli ultimi anni lucidi della vita del filosofo, inclusi i suoi soggiorni a Torino. La corrispondenza offre uno sguardo intimo e diretto sulla sua vita quotidiana: le preoccupazioni per la salute, la gestione delle finanze, ma soprattutto l’incredibile fervore creativo di quel periodo. Le lettere da Torino, come quella analizzata, sono piene di entusiasmo per la città, descritta come il luogo ideale per il suo spirito e il suo lavoro, una testimonianza toccante prima del silenzio della follia.
Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche
Scritto poco prima del periodo torinese, questo testo fondamentale rappresenta il culmine del pensiero maturo di Nietzsche e il tipo di “lavoro” in cui era immerso. In quest’opera, il filosofo critica radicalmente la morale tradizionale, esplorando concetti come la volontà di potenza e la prospettiva del superuomo. Il libro demolisce le certezze filosofiche occidentali, proponendo una nuova visione per “spiriti liberi”. È l’espressione perfetta dell’impegno intellettuale che trovò a Torino un ambiente così fertile e benefico per manifestarsi pienamente.
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