Una sorta di terapia mentale contro la sofferenza
Si può percepire l’energia specifica degli archetipi quando si abbia occasione di apprezzare il fascino che essi esercitano. Sembra che essi gettino il malocchio. La stessa qualità caratterizza i complessi personali, e, proprio come i complessi personali, anche i complessi sociali di carattere archetipico hanno una storia. Ma mentre i complessi individuali non causano che anomalie personali, gli archetipi creano miti, religioni e filosofie che influenzano e caratterizzano intere nazioni ed epoche. Consideriamo i complessi personali come una compensazione di attitudini che sorgono da una coscienza unilaterale o pervertita. Allo stesso modo i miti di carattere religioso possono essere interpretati come una sorta di terapia mentale diretta contro la sofferenza e i motivi di inquietudine che affliggono l’umanità; la fame, la guerra, le malattie, la morte.

Crediti
 Carl Gustav Jung
 L'homme et ses symboles
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Quotes per Carl Gustav Jung

L'istinto è un fenomeno fondamentalmente collettivo, vale a dire universale, la cui manifestazione è regolare, e che non ha niente a che vedere con l'individualità. Gli archetipi hanno questa qualità in comune con l'istinto e sono anch'essi fenomeni collettivi.

In questo modo è risolto il problema di Scilla e Cariddi, di cui ho parlato in precedenza. Il paziente deve imparare a distinguere nelle sue idee ciò che è Io da ciò che è non-Io, cioè psiche collettiva o inconscio assoluto. Ottiene così il materiale con cui da questo momento in poi si dovrà confrontare per un lungo periodo.  La psicologia dei processi inconsci

Chi è nato e venuto a questo mondo per conoscere la verità, non può perseverare nell'ignoranza, l'impulso al Reale in lui è indomito e ribelle. Soffre enormemente sotto il peso e il dominio della falsità, della calunnia, dell'inganno, della morte continua; è assetato di libertà, di giustizia, di vita reale e di Verità.

Alla natura sta a cuore solo la nostra esistenza non il nostro benessere.

Ognuno desidera che la vita sia semplice, sicura e senza ostacoli; ecco perché i problemi sono tabù. L'uomo vuole certezze e non dubbi, risultati e non esperienze, senza accorgersi che le certezze non possono provenire che dai dubbi e i risultati dalle esperienze.